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20 aprile 2024

CONFLITTO DI CLASSE: L'IMPERIALISMO OBBLIGATO DEGLI U.S.A.

Categoria: Istruzione - Tags: Marco Della Luna, U.S.A., dollaro, sterlina, signoraggio, Finanza

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Francesca Salvador | commenti | (57)

 

 

CONFLITTO DI CLASSE E SIGNORAGGIO MONETARIO: L’IMPERIALISMO OBBLIGATO DEGLI USA

 

 

Alla luce di quanto esposto nel precedente articolo, DEFINIZIONE DI SIGNORAGGIO MONETARIO, qui sotto riprodotto per comodità del lettore, si comprende che il conflitto di classe, oggi e domani più che mai, è il conflitto tra:

 

A) coloro – diciamo la comunità bancaria e parabancaria, essenzialmente un cartello - che sono in grado di creare (enormi e crescenti quantità di) mezzi monetari scaricandone il peso debitorio sul resto del corpo sociale (debito pubblico, pubblicizzazione privatizzazione, verso altri soggetti, delle perdite), producendo continue crisi e bolle, ed estraendo così dal resto del corpo sociale non solo la ricchezza reale da questo prodotta, ma le sue capacità politiche e i suoi diritti giuridici;

e

B) il resto del mondo.

 

La classe A si compone di poche migliaia di persone, al massimo; ha coscienza di classe, è consapevole dei meccanismi del mondo reale, è organizzata, concentra in sé il potere anche politico, tecnologico, militare; parla anche per bocca delle istituzioni pubbliche.

 

La classe B si compone di miliardi di persone, di cui pochissime hanno coscienza di classe e consapevolezza dei meccanismi del mondo reale; non è organizzata, se non frammentariamente; è divisa dai confini nazionali e da contrapposti interessi di categoria (lavoratori/pensionati, imprenditori/operai e impiegati; garantiti/non garantiti; primo mondo/terzo mondo, etc.); se resiste, è automaticamente fuori legge, perché la legge è fatta dalla classe A.

 

L’internazionalismo comunista gridava: “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!

 

Si sono uniti, invece, i grandi capitalisti finanziari di tutto il mondo, formando una classe globale, prosperante e operante sopra i confini che dividono il resto della popolazione mondiale, e sopra i parlamenti e i governi.

 

Il mondo così organizzato dalla Classe A, ha una superpotenza unica ed egemone, gli USA, che mantengono (sia pure non da soli, ma in via di gran lunga principale) questa organizzazione del mondo adoperando metodi e mezzi imperiali, sia finanziari che militari, e comportanti costi enormi, quindi un deficit interno ed estero enorme e crescente, quindi la necessità di importare molto più di quanto esporta, e di finanziare questo squilibrio imponendo al resto del mondo l’accettazione della sua moneta superinflazionata nonché dei suoi titoli di debito pubblici e privati, compresi i famosi derivati, le cartolarizzazioni, i prodotti strutturati.

 

Continua a creare sempre più moneta fittizia e sempre più capitale fittizio, in uno schema Ponzi globale di cui è prigioniera, e che è costretta a imporre a tutti.

 

Le mega-truffe e le bolle speculative sono mezzi per collocare questi strumenti finanziari e farli fruttare a vantaggio di chi li progetta e a spese (debiti, tasse) della popolazione generale: signoraggio monetario internazionale.

 

L’ordinamento finanziario, e di conseguenza anche politico, del mondo, soprattutto della parte egemonizzata dagli USA, viene conformato a questa necessità di finanziamento dei costi per l’impero, come fino al ’29 avveniva con la precedente potenza imperiale, il Regno Unito, e la sua divisa, la Sterlina.

 

In Asia, il principale accettatore del debito statunitense è stato il Giappone, fino al ’91, e poi, a seguito (o per mezzo) di una devastante recessione di quel Paese, gli è stata sostituita la Cina, e il Giappone, dopo 46 anni di crescita ininterrotta, ha smesso di crescere (guarda caso!).

 

In Europa, la potenza che assicura l’acquisto del debito USA è la Germania, la quale, in cambio di questo servizio, ha ricevuto il feudo Europa (continentale), con licenza di dominarlo, scaricare alcuni suoi costi sui paesi europei subalterni, prendersi loro quote di mercato, vendervi i propri prodotti, estrarne capitali, industrie, cervelli, cambiarne i governi, e via discorrendo.

 

Il conflitto di classe tra Classe A e Classe B si presenta, pertanto, anche tra paesi: tra la superpotenza unica – gli USA, oggi; l’Impero Britannico, ieri - che ha la forza di imporre le proprie carte-debito senza valore come moneta accettata da tutti, e così di finanziarsi a costo zero, o meglio al costo delle forze militari di cui abbisogna per imporre l’accettazione; e paesi che sono forzati ad accettare quelle carte-debito e a dare in cambio beni, servizi, materie prime che gli USA non producono ma di cui abbisognano per il loro funzionamento.

 

Tra questi paesi, vi è una gerarchia: alcuni possono scaricare i costi su altri.

 

L’UE e l’Euro, nel mondo dei fatti, servono principalmente a questo.

 

Marco Della Luna  2.2.2014

 

 

 

 DEFINIZIONE DI SIGNORAGGIO MONETARIO

Il signoraggio monetario è la capacità di realizzare estrazione netta (cioè senza corrispondente cessione di beni o servizi reali) di potere d’acquisto dal corpo sociale mediante creazione ed emissione di mezzi monetari, ossia di moneta primaria, moneta creditizia, promesse di pagamento e di ogni altro strumento finanziario liquido, cioè prontamente vendibile o scontabile, quali sono anche i prodotti finanziari derivati (da qui il business della produzione delle bolle finanziarie: servono ad estrarre ricchezza dalle società).

Più terra terra: è la capacità di prendere dal corpo sociale cose reali senza dare in cambio cose reali, ma mezzi simbolici (generati senza costo) idonei a comperare cose reali prodotte dal lavoro degli altri e a loro spese.

Chi detiene il signoraggio si procura ricchezza, insomma, pagandola con addebiti a carico del corpo sociale.

E’ ovvio il conflitto tra la Costituzione (principio di fondamento sul lavoro, principio di eguaglianza, etc.) e l’esercizio privato del signoraggio, soprattutto in regime di monopolio legale, come quello di cui gode il sistema bancario.

E’ altrettanto ovvio che, in questo conflitto, vince il soggetto privato che possiede il signoraggio monetario.

Per nascondere la realtà, conseguentemente, le regole contabili, quelle tributarie e l’insegnamento della finanza in generale devono ignorare la realtà economica dei flussi del potere d’acquisto, che sono flussi di ricavi, e che appunto non vengono contabilizzati.

28.01.14 Marco Della Luna

 

 

Natalino Balasso su Poteri Forti & Multinazionali

 

 

 

 

 

 

 

.-.



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LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO

LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO

Letta in visita nel Golfo Persico ha detto ai petro-capitalisti locali: venite a investire in Italia, la crisi è finita, il pil è in ripresa. Confindustria, con Squinzi, non è d’accordo, e accusa il governo di inconcludenza e dice che, meglio di cincischiare, sarebbe andare al voto. Molti si scandalizzano delle affermazioni del premier, perché la recessione, la disoccupazione, il calo della domanda interna, il debito pubblico etc. continuano a peggiorare e se l’export un po’ riprende è grazie al traino della ripresa e della domanda estere, nonché al taglio dei salari e dei diritti dei lavoratori italiani. Alcuni mi dicono: Letta è il solito bugiardo ipocrita, nega l’evidenza. Altri mi dicono: no, Letta delira, è pazzo, ha perso il contatto con la realtà, vive in una bolla di sogno europeo.

Agli uni e agli altri io rispondo: vi sbagliate: ai capitalisti del Golfo, potenziali investitori, Letta invero sta dicendo che, adesso, possono venire a investire in Italia perché la crisi è passata, nel senso che ormai l’Italia è stata (da Berlino, da Bruxelles e da Roma), riorganizzata in modo da garantire i loro interessi, ossia:

-i costi del debito pubblico, dell’elusione fiscale dei grandi redditi, della ridotta progressività delle imposte sui redditi, saranno tutti scaricati sui risparmiatori, sui lavoratori, sui pensionati, sui redditi e i capitali non delocalizzabili;

-i costi dei buchi delle banche saranno scaricati sui depositanti, sugli obbligazionisti, sugli azionisti (bail-in);

-i costi della competitività saranno scaricati sui salari e sulla previdenza;

- grazie a ciò, il regime manterrà le opportunità di elusione fiscale e di basse imposte per il grande capitale che investe in Italia;

-il poco di credito bancario disponibile sarà destinato alla grande impresa e le sofferenze che questa lascerà saranno scaricate sui clienti e sui risparmiatori;

-la politica fiscale del governo continuerà a togliere liquidità al sistema-paese così da costringere a (s)vendere aziende, partecipazioni, beni immobili di pregio;

-quindi i petrodollari, e in genere i capitali da preda stranieri, potranno fare affari d’oro quando la fame di capitali dovuta alle esigenze di finanza pubblica e di sostegno al sistema bancario traballante sotto la prossima revisione della BCE ( Asset Quality Review) imporranno di (s)vendere il meglio degli assets pubblici, in primis le quote di Bankitalia ultimamente rivalutate a costo zero per i partecipanti al capitale sociale della banca di emissione.

Letta, il regime, non possono dire che il trend economico è pessimo, ma devono affermare che il pil sia in aumento (e a questo fine servirà anche la imminente modificazione del metodo di calcolo del pil), perché se ammettessero che il pil è in calo, allora scatterebbe la clausola di sospensione della riduzione forzata del debito pubblico, contenuta nel Fiscal Compact, quindi il regime non potrebbe eseguire quel prelievo fiscale aggiuntivo di oltre 45 miliardi l’anno, che serve, unitamente ai contributi al MES, al fine di produrre quella crisi di liquidità interna e di recessione, che a sua volta servirà a giustificare la (s)vendita (privatizzazione) urgente degli assets e dei servizi pubblici (reali) al capitale (fittizio) degli investitori stranieri, burattinai del regime italiano (e greco).

03.02.14 Marco Della Luna

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Dal misterioso genocidio italiano in Libia di 2 anni fa alle aeroscie chimiche, dall’ antieuropeismo alla crociata contro l’ aspirina, dai bagni alcalini all’ antiebraismo, dall’ accumulatore orgonico al complottismo monetarista antiamericano... come un carrello senza guida e senza freni sulle montagne russe…un blog veramente originale…un caso veramente unico…

PS: Naturalmente, anche dal sig.Della Luna attendiamo precise indicazioni di voto atte a realizzare un mondo migliore.

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Luciano Lago:

Marco Della Luna, uno dei più lucidi analisti economici che ha mirabilmente illustrato le sue tesi sul signoraggio e sul dominio della finanza in "Euroschiavi"....




Gabriele Sannino
Grandissimo Marco!!


Mila Shaposhnik Grazie Francesca!




Gianluca Mex
USA il cervello, Cina l'intestino che è un cervello a sua volta e produce le sostanze per formare i neurotrasmettiori da una parte ma dall'altra evacua merda, come la merda dei prodotti scadenti a basso costo, in Europa vi è cuore Germania e polmoni che fanno da filtro e forniscono l'ossigeno per produrre energia ed alimentare le cellule... tra cui i neuroni cerebrali in mano ai sionisti...
circa un'ora fa · Mi piace

Gianluca Mex e noi più o meno inconsapevoli coprofili e coprofagi...


circa un'ora fa ·


Mario Zulian Più chiaro di così.
2 ore fa ·

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Che dire..articoli triti ritrito.. ed ogni volta mi chiedo.. vabbe avere immaginazione.. qui andiamo nel odio..
Cieco furioso contro qualcuno.. brucia la caduta di fantasilandia unione sovietica..

Un saluto e buon odio..

P.si. ho visto delle stampe di un articolo dei tuoi al castebrando.. riunione m5s mi pareva il posto giusto per complottisti anti euro ecc ecc ciao ciao

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Gentile Roberto,

perché odio?

Se è vero che l'1% della popolazione mondiale possiede l'85% delle risorse, forse non è a me che dovresti parlare di odio...

La realtà è che in Italia, ormai, persone ed imprese sono allo stremo.

Casomai le cose trite e ritrite sono le solite sugli sprechi, corruzione ecc, che, se pur legittime (nessuno nega che in Italia ci siano anche questi problemi), non vanno mai al cuore della questione: in virtù del regime monetario in cui siamo immersi (che il prof. Auriti giustamente chiamava "criminale") il sistema paese, in toto, paga quasi 450 miliardi di euro l'anno per il noleggio del denaro a debito.

L'articolo di cui parli, che hai visto a Castebrando è quello pubblicato in questo blog "MPS OVVERO IL CROLLO DELLE BANCHE"
nel giro di pochi giorni è stato ripreso da molti siti che si occupano di questo argomento ed è arrivato nell'aula parlamentare.

Alcuni deputati e senatori, colpiti dalle argomentazioni, lo hanno sottoposto al vaglio di economisti, i quali hanno ammesso la validità delle conclusioni.
Tutto qui.

Perfino l'unione europea è stata costretta ad ammettere che nei prossimi vent'anni il livello di vita dalle nostre parti sarà ridotto del 50%

Poi, ognuno, è libero di pensare e dire ciò che vuole, compresa me.

ciao, ciao

Francesca

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Allora a mio dire.. la ciofeca del signoraggio non ha ne capo ne piede..
Senza contare poi che si da del privato alla BCE oe alla banca di Italia che privati non sono..

Non entro nel MPS il crollo delle banche non l ho letto.. posso dire che salvarle mi pare sempre sbagliato che siano italiane o estere..

Il sistema del libero mercato è il sistema peggiore esclusi tutti gli altri.. migliorabile certo ma è quello che ha garantito lo sviluppo economico e sociale più grande dell umanità..

Insultare i banchieri per i propri debiti mi pare assurdo.. lo fai pure tu x il tuo elettricista o idraulico?

L unione europea aspettavo x sapere l ovvio delle condizioni di vita in discesa?

Ricordo l esempio di venezia declino e caduta in un paio di secoli.. Napoleone l ha spazzata via dalla storia ma era già muribonda...

È il mercato bellezza? Cosi dicono..ma cose da fare ci sono per invertire la tendenza.. manca la volontà..modernizatrice.. vedremo.

Roberto g.

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Caro Roberto,
Sicuramente sul signoraggio sono state scritte anche molte cose inesatte, ma da qui a dire che sia una ciofeca… troppo comodo, senza dimostrarlo con i ragionamenti.



Tra l’altro, questo:

“ Il signoraggio monetario è la capacità di realizzare estrazione netta (cioè senza corrispondente cessione di beni o servizi reali) di potere d’acquisto dal corpo sociale mediante creazione ed emissione di mezzi monetari”

mi sembra molto chiaro, per iniziare, e vorrei che mi fosse dimostrato il contrario!

Coi fatti…

Cit.
“Senza contare poi che si da del privato alla BCE o e alla banca di Italia che privati non sono”


Attenzione prima di scrivere cose false! La gente potrebbe crederti

Bankitalia è privata oltre il 95%


Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3%

UniCredito Italiano S.p.A. 22,1%

Assicurazioni Generali S.p.A .6,3%

Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A .6,2%

INPS 5,0%

Banca Carige S.p.A. 4,0%

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8%

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5%

Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1%

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.


Stessa cosa per la BCE, essendo partecipata dalle banche centrali europee (ce ne sono di pubbliche e private) NON è una banca pubblica



Cit.

“Insultare i banchieri per i propri debiti mi pare assurdo.. lo fai pure tu x il tuo elettricista o idraulico?”

Il mio elettricista ed idraulico, sono stati operosi nei miei confronti, quindi vanno giustamente pagati, i banchieri si sono impossessati con una frode di uno strumento che apparteneva alla comunità, quindi, come vedi il paragone non regge.

E’ come se qualcuno con la frode si fosse impossessato della casa di tua proprietà e poi, reclamasse pure l’affitto! Vorrei vedere se continui a fare pacatamente lo stesso ragionamento. Oltre il danno (perdita della casa) pure la beffa (gli devi pagare l’affitto)!

Per quanto riguarda il libero mercato, mi ci vorrebbe troppo tempo per spiegare le distorsioni che comporta a danno dei popoli… sappi solo che, uscendo da quest’ottica, si potrebbe passare da un modello competitivo fra le nazioni (qualcuno vince-qualcuno perde) ad un modello cooperativo (tutti vincono)

Ciaooo
Francesca

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Caro Roberto,
Sicuramente sul signoraggio sono state scritte anche molte cose inesatte, ma da qui a dire che sia una ciofeca… troppo comodo, senza dimostrarlo con i ragionamenti.



Tra l’altro, questo:

“ Il signoraggio monetario è la capacità di realizzare estrazione netta (cioè senza corrispondente cessione di beni o servizi reali) di potere d’acquisto dal corpo sociale mediante creazione ed emissione di mezzi monetari”

mi sembra molto chiaro, per iniziare, e vorrei che mi fosse dimostrato il contrario!

Coi fatti…

Cit.
“Senza contare poi che si da del privato alla BCE o e alla banca di Italia che privati non sono”


Attenzione prima di scrivere cose false! La gente potrebbe crederti

Bankitalia è privata oltre il 95%


Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3%

UniCredito Italiano S.p.A. 22,1%

Assicurazioni Generali S.p.A .6,3%

Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A .6,2%

INPS 5,0%

Banca Carige S.p.A. 4,0%

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8%

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5%

Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1%

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.


Stessa cosa per la BCE, essendo partecipata dalle banche centrali europee (ce ne sono di pubbliche e private) NON è una banca pubblica



Cit.

“Insultare i banchieri per i propri debiti mi pare assurdo.. lo fai pure tu x il tuo elettricista o idraulico?”

Il mio elettricista ed idraulico, sono stati operosi nei miei confronti, quindi vanno giustamente pagati, i banchieri si sono impossessati con una frode di uno strumento che apparteneva alla comunità, quindi, come vedi il paragone non regge.

E’ come se qualcuno con la frode si fosse impossessato della casa di tua proprietà e poi, reclamasse pure l’affitto! Vorrei vedere se continui a fare pacatamente lo stesso ragionamento. Oltre il danno (perdita della casa) pure la beffa (gli devi pagare l’affitto)!

Per quanto riguarda il libero mercato, mi ci vorrebbe troppo tempo per spiegare le distorsioni che comporta a danno dei popoli… sappi solo che, uscendo da quest’ottica, si potrebbe passare da un modello competitivo fra le nazioni (qualcuno vince-qualcuno perde) ad un modello cooperativo (tutti vincono)

Ciaooo
Francesca

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Senti senti senti... la ns. Sig.ra de S.Giacomo è Ideologo Nostrano dei Pentastellati?
Devo dire che qualche sospetto lo nutrivo, considerata la sua fanatica divinizzazione dell' Web e la sua spiccata tendenza alla furibonda invettiva personale condita di turpiloquio! chissà che non finisca in Parlamento a rappresentare i vittoriesi...

PS: Naturalmente nutro il massimo rispetto per tutti i movimenti politici che seguono le regole della democrazia ed almeno quelle basilari della vita civile.

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Giovanna Maddalena Sisto
L'articolo di MARCO DELLA LUNA acutamente rileva il neoCONFLITTO DI CLASSE INTERNAZIONALE: da una parte il CARTELLO BANCARIO e PARABANCARIO, creatore di enormi MEZZI MONETARI, UNITO e con COSCIENZA di CLASSE. Questa CLASSE GLOBALE, che ha come superpotenza di riferimento gli USA (un tempo il Regno Unito) concentra in sé tutti i poteri e opera al di sopra di Parlamenti e Governi. In Europa può spadroneggiare la GERMANIA, che acquista il debito USA (in Asia la CINA). L'ALTRA CLASSE, composta da miliardi di persone SENZA COSCIENZA DI CLASSE (tranne poche eccezioni) è DIVISA da interessi di categoria. SE RESISTE, è fuori legge, perché la LEGGE è fatta dalla prima CLASSE.
39 minuti fa · Mi piace

Giovanna Maddalena Sisto Acute considerazioni : LETTA NON E' BUGIARDO. Ha detto che la CRISI è FINITA e ha invitato i PETROCAPITALISTI ad investire in Italia. Letta ha detto bene, perché in effetti l'ITALIA GARANTISCE gli INTERESSI degli INVESTITORI: i COSTI di tutto saranno scaricati sull' ALTRA CLASSE B. I CAPITALI DA PREDA stranieri potranno fare AFFARI d'oro quando la CLASSE A dei capitalisti FINANZIARI MONDIALI imporrà di SVENDERE gli ASSETS PUBBLICI, in primis le QUOTE RIVALUTATE di BANKITALIA.
32 minuti fa · Mi piace

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Veramente bella 'sta novità di riportare i commenti della rete! La rete è piena di pesci...

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si dividono grossomodo in due categorie...

... in quelli "de noàntri", stanziali nelle vicinanze do Oggitreviso, che velenosamente si precipitano a commentare negativamente ogni post (e che non si accorgono che stano commentando dalla... rete! ☺ ☺ ☺)

Altri invece, che non bazzicano su Oggitreviso e lo leggono solamente attraverso il mio blog, non si limitano a leggere i giornali di regime, perciò i loro ragionamenti sono... come dire... un po' più... da salmonidi...."controcorrente"! ☺ ☺ ☺

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Mary Naro · 59 amici in comune
http://www.ilturista.info/.../10502-L_Emiro_del_Qatar.../...

L'Emiro del Qatar compra un arcipelago di isole greche, Budelli sarà la prossima? | Blog viaggi...
www.ilturista.info
Il 2013 sembra davvero l'anno giusto per... investire su delle isole! Un mesetto fa era circolata la notizia che l'isola ...
8 ore fa · Mi piace · 1

Giovanna Maddalena Sisto Bene. Dopo quelle greche, ISOLE ITALIANE SVENDESI...preferibilmente ai PEDOPETROMONARCHI che hanno esigenze di estendere l'HAREM.

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Mai pensato, Egr. pierodeola, che fosse un privilegio ottenere la sua ammirazione.

Lo spazio dei commenti è uno spazio libero. Uno è libero di commentare, anche all'infinito. Un altro è libero di non leggere chi non gli è simpatico. Le regole qui le fa la Redazione, non lei e neppure la "Gentle signora".

PS: La "Gentile signora" non può curare, come ha specificato lei stessa solo di recente, perché non possiede i richiesti requisiti di legge.

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Gentilissimo Piero,

e chi non ne ha Bastanza del Bastanzetti?

purtroppo è inevitabile e indesiderabile, come lo sono "la morte e le tasse"!

Perciò, mettiamoci il cuore in pace....

Del resto, non è capace di starmi alla larga... ☺ ☺ ☺

L'unica cosa positiva è che, avendo costretto le persone a non commentare più nel blog, per il fastidio di essere azzannate da costui, con alcune di loro, compreso un gentilissimo blogger di Oggitreviso, ne è nata una frequentazione personale.

Ed è piacevole, discutere di argomenti più disparati con pacatezza, anche da posizioni contrappposte...

se si usa il rispetto e l'intelligenza, ognuno di noi può progredire nella conoscenza. Ovviamente con la "solita" eccezione.

Grazie, Piero, credo che questa tua risposta ti costerà qualche vomitatura da parte del nostro... ☺ ☺ ☺

Auguri, ne abbiamo bisogno tutti e due.
Un cordiale saluto,
Francesca





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E poi, caro Piero,

cosa si può pretendere da un uomo che, per i propri "pruriti" non sa mantenere la parola data, quindi senza onore?

e tutti ci ricordiamo... ☺ ☺ ☺


Michele Bastanzetti
02/01/2014 - 16:43
METTIAMOLA ALLA PROVA
Cara Francesca In realtà, secondo me, sei lusingata dall' attenzione che ti dedico. Tra l'altro, prima che io entrassi in azione, lo spazio-commenti del tuo blog era un vero mortuorio. Ma ora ti metto alla prova. Se vuoi veramente che non scriva più una riga di commento su ciò che pubblichi DIMMELO ORA A CHIARE LETTERE. E non scriverò mai più una riga su di te. Forza. Son proprio curioso...


Francesca Salvador
02/01/2014 - 17:18
ACCETTATO

Caro Michele,

Mi sta bene. Lo dico a chiare lettere.

Io sarei felice se tu, da subito, non scrivessi più una riga di commento su ciò che pubblico, e che tu non scriva mai più una riga su di me.

Michele Bastanzetti
02/01/2014 - 18:25
FINALE PERFETTO
Finale perfetto. Ho messo un tantino “sotto pressione” in queste settimane la Sig.ra Salvador, senza peraltro mai insultare, perché mi incuriosiva capirne il pensiero. Ne sono per lo più uscite cose che reputo allucinanti. Dulcis in fundo la Signora ha dimostrato di non tollerare il contraddittorio. Chi la critica va silenziato. Un “invito” che, nel caso suo e avendo capito ciò che c’era da capire, accetto volentieri per renderla felice. Ossequi.



Hai capito, che uomo di parola, ha resistito... due giorni!!!
☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺

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Suvvia Sig. Bastanzetti non sia così duro con la Signora. Secondo me non le fa onore accanirsi così su una donna. Certe cose come l'aspirina e le scie chimiche anche per me sono delle panzane incredibili ma qualcosa di buono e che magari fa riflettere su questo blog si trova.
Su dica la verità che fa tutto ciò perché in fondo la Sig.ra Salvador le piace ( dalle foto mi pare essere una bella donna) e vuole essere al centro della sua attenzione. Lo conosce il famoso detto "chi disprezza compra?"
Tanti saluti.

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info@salusbellatrix.it

Francesca cell. 328 47 90 669

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Per la "Gentile Signora" le opinioni di chi non la pensa come lei sono "vomitature". Un notevole repertorio di idee balzane e per la maggior parte neppure sue, un lessico veemente e talora turpiloquante.
Nonostante tutto o forse proprio per questo, diverte.
PS: complimenti per il successo fra gli ottuagenari!

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Suvvia Sig. Bastanzetti non sia così duro con la Signora. Secondo me non le fa onore accanirsi così su una donna. Certe cose come l'aspirina e le scie chimiche anche per me sono delle panzane incredibili ma qualcosa di buono e che magari fa riflettere su questo blog si trova.
Su dica la verità che fa tutto ciò perché in fondo la Sig.ra Salvador le piace ( dalle foto mi pare essere una bella donna) e vuole essere al centro della sua attenzione. Lo conosce il famoso detto "chi disprezza compra?"
Tanti saluti.

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Dicesi vomitature le risposte che, lungi dall’essere pensate, rispondono solamente al riflesso condizionato del titillamente del velopendulo.

Traduzione dal gergo: sono esternazione dei debunker che, appena vedono un commento positivo al topic, si precipitano a soffocare o riversare sul malcapitato qualsiasi esternazione, normalmente non pertinente.

Studiare, gente, studiare.


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Aiaiaiaiai Sig. Bastanzetti non sa cosa sono le "vomitature"!. Mi sa che la Sig.ra Salvador le ha inferto un colpo da KO! Riuscirà a riprendersi?

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La "Gentile signora" è talmente intossicata dal mondo dell'Web e dal suo vocabolario, è talmente rete-dipendente che ormai ha dimenticato il significato primo delle parole della lingua italiana, significato primo cui invece continuerò ad attenermi io, avendo oltretutto conseguito studi classici.

Caro Scorretto, se è sportivo riconoscerà ancora una volta la mia abilità! la Pentastellata se ne è uscita tutta baldanzosa col servaggio monetario e ha finito per ruzzolare mestamente nelle "vomitature".
Che mesto esito!

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CIT.

"Caro Scorretto, se è sportivo riconoscerà ancora una volta la mia abilità! la Pentastellata se ne è uscita tutta baldanzosa col servaggio monetario e ha finito per ruzzolare mestamente nelle "vomitature". "


Suvvia, Politicamente Scorretto,
sii sportivo e riconosci ancora una volta al "casinista de nòantri" la sua superiorità!

In quanto a me, e a molti altri commentatori, siamo pronti a riconoscere subitaneamente l'innata superiorita di costui, ormai palesata a tutti i lettori del blog:

sì, lo ammettiamo, è il primo assoluto in classifica nel rompere ad oltranza le zone erogene primarie a chicchessia.... ☺ ☺ ☺ ☺

bel primato! (contento lui...)
ciao,
Francesca

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ciao,

se hai tempo, vieni domani sera...

http://www.oggitreviso.it/medicina-fine-di-un-ciclo-80119

il relatore è uno dei più agguerriti che io conosca contro la pseudo-medicina chimica

ti divertirai alla grande! promesso!

Francesca

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Non posso esserci perchè il relatore è Mondini. Ho fatto qualche ricerca su di lui presso amici veneziani e ho scoperto che è un ex croupier del casinò di Venezia. Non è neppure medico.E' stato indagato per truffa e associazione a delinquere, quindi non posso assolutamente permettermi di essere a una conferenza di un personaggio del genere. Pensa addirittura che tutti i tumori sono causati dalla candida. Si avete letto bene: proprio il fungo! Va bene tutto,ma questo proprio no. Qui siamo al livello delle scie chimiche!

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Caro Pol,

sincaramente mi dispiace, dal mio punto di vista hai perso un'ottima occasione di verificare di persona, invece che sulle chiacchiere e opinioni altrui. Forse ti saresti accorto che...

Comunque, ognuno deve fare ciò che crede.

Francesca

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L'eretico che lanciò il caso Di Bella "Ecco tutti i segreti di Kankropoli"

Alberto Mondini è un naturopata. Si batte da anni contro la mafia del cancro; andando in cerca di medici che la pensano come lui. È stato indagato, ma poi lo stesso Pm ha chiesto l’archiviazione per insussistenza dei reati
Stefano Lorenzetto - Dom, 05/10/2008 -


Alberto Mondini sa di essere un eretico e non fa nulla per nasconderlo.
«Se lei chiede in giro informazioni sul mio conto, i medici le diranno che da giovane ero dedito alla meditazione yoga, che ho fatto il croupier, che ho avuto tre mogli, che una di loro era una cantante di musica leggera. Tutto vero, o quasi.
Solo che al Casinò di Venezia, un posto orribile, ho lavorato dal ’71 all’81 e quella attuale è la mia seconda moglie. Ma a loro torna comodo farmi passare per un personaggio losco o ridicolo, che adesso gioca alla roulette con le vite degli altri.

Le diranno anche che a Torino sono stato indagato per truffa aggravata e associazione a delinquere. Vero anche questo. La mia colpa? Ero entrato in competizione con le varie leghe e associazioni contro i tumori, una delle quali in un anno raccoglieva offerte per 10 miliardi di lire e destinava alla ricerca appena 810 milioni, tanto che l’allora sottosegretario alla Sanità, Publio Fiori, si rifiutò di firmarne il bilancio. Però ometteranno di aggiungere che fu lo stesso pubblico ministero a chiedere e ottenere l’archiviazione per insussistenza dei reati». Da quel giorno gira col certificato penale in tasca; sopra c’è scritto che al casellario giudiziale risulta questo a suo carico: «Nulla».

Mondini, 61 anni, naturopata veneziano, è diventato un eretico da quando ha fondato l’Arpc (Associazione per la ricerca e la prevenzione del cancro) e ha pubblicato il libro Kankropoli, sottotitolo La mafia del cancro, presentato in copertina come «il dossier che ha fatto esplodere il caso Di Bella». Nel capoluogo piemontese aveva aperto un ambulatorio gratuito con un medico che consigliava ai pazienti come curarsi secondo natura, «si trovava allo 0 di via Vespucci». Un numero civico vero, esistente, eppure talmente assurdo da sembrare immaginario, proprio come le teorie scientifiche propugnate da Mondini, che richiederebbero alla medicina di ripartire da zero per poter essere accolte: «L’origine del cancro non è genetica. La cellula non ha niente a che vedere con i tumori. Il cancro è provocato dalla candida, un fungo. Dieci milioni di morti per tumore all’anno nel mondo dimostrano il totale fallimento dell’oncologia. Gli errori medici, sommati ai farmaci somministrati correttamente, rappresentano col 7,58% la terza causa di decesso negli Usa e più o meno in tutti i Paesi occidentali, subito dopo le malattie cardiovascolari (47%) e il cancro (22,11%) e prima di fumo, alcolismo, incidenti stradali, suicidi, assassini. La chemioterapia non guarisce, anzi è un genocidio. Idem la radioterapia. I medici hanno piegato la conoscenza al servizio di un business colossale controllato da grandi multinazionali che dipendono dai Rockefeller negli Stati Uniti e dai Rothschild in Europa. Dieci anni fa il cancro nella sola Italia era un affare da 80.000 miliardi di lire, calcolati per difetto, di cui la metà, 40.000 miliardi, per farmaci chemioterapici».
Sono teorie che Mondini non ha formulato in proprio bensì andando a trovare uno per uno una dozzina di eretici come lui. Ha soppesato le ricerche, ha vagliato i risultati, ha acquisito le cartelle cliniche, s’è mantenuto in contatto con loro per anni. Ne è uscito un altro libro, Il tradimento della medicina.
Il primo medico che avvicinò fu il dottor Aldo Alessiani, ex primario plurispecialista di Roma, oggi defunto. «Era partito da un’intuizione: visto che l’incidenza dei tumori andava di pari passo con l’aumento della statura media della popolazione, poteva trattarsi di una malattia da carenza. Immagini l’uomo come un fiore: tolto dal suo habitat naturale, cresce più forte e più alto ma perde il suo profumo. Bisognava cercare il rimedio nel terreno, in profondità. L’occasione di sperimentare si presentò quando la moglie fu colpita da un cancro all’utero, che aveva presto invaso il retto, l’intestino e il peritoneo. L’addome era aumentato a dismisura, la signora sembrava incinta di otto mesi. Il professor Ercole Brunetti tentò di operarla nel luglio 1991 presso la clinica Santa Rita da Cascia: come si suol dire, la aprì e la richiuse. Niente da fare. Ma Alessiani non si arrese e di nascosto preparò una soluzione, disciogliendo in acqua dei particolari terricci, e la somministrò alla moglie. In 21 giorni la signora Alessiani lasciò la clinica, anziché nella bara, sulle sue gambe e partì per una vacanza. Guarita. Il marito fu convocato da un magistrato che gli disse: “Mi creda, ho avuto questo incarico da molto in alto. Si ricordi che l’Italia è piena di falsi incidenti d’auto”. Nell’estate 1993 il dottor Alessiani subì un incidente stradale molto strano, che aveva tutte le caratteristiche dell’avvertimento criminale».
Lei è un esperto di medicina naturale, non un medico. Che titolo ha per parlare di tumori?
«Caspita! Sono un potenziale paziente».
Che cosa le fa credere che all’origine del cancro vi sia la candida?
«Dieci anni di ricerche. Dove non c’è il fungo, non c’è tumore. L’errore di base dell’oncologia è stato attribuire un’origine genetica al cancro. Quella della cellula che a un certo punto impazzisce e si riproduce all’infinito è un’ipotesi finora indimostrata. In realtà le cellule cancerose non sono altro che l’estrema difesa dell’organismo contro il fungo: il corpo le crea affinché il fungo attecchisca solo lì e non vada a intaccare gli organi vitali. Quindi non ha senso accanirsi contro di esse. È solo eradicando la candida che scompare il tumore».
Chi lo afferma?
«Il dottor Tullio Simoncini, oncologo e diabetologo romano, secondo il quale la candida albicans è sempre presente nei malati neoplastici, può produrre metastasi, ha un patrimonio genetico sovrapponibile a quello dei tumori, riesce a invadere tessuti e organi d’ogni tipo, dimostra un’aggressività e un’adattabilità illimitate».
Ma Simoncini non è lo studioso che cura il cancro col bicarbonato di sodio?
«Esatto. L’antifungino più attivo. È con quello che le mamme hanno sempre eliminato il mughetto dalla bocca dei figli. Simoncini lo provò su una zia e la guarì da un tumore allo stomaco con un cucchiaino di bicarbonato mattina e sera. Ma il sale dell’acido carbonico deve arrivare a contatto diretto col tumore, quindi è necessario posizionare nel paziente piccoli cateteri endocavitari o endoarteriosi. Ed è il motivo per cui contro i tumori delle ossa può fare ben poco, essendo irrorati da minuscole arterie che non consentono una sufficiente diffusione del bicarbonato».
Simoncini è stato radiato dall’Albo dei medici o ricordo male?
«Ricorda bene. Però dovrebbe anche ricordare che l’Ordine non ha tenuto in alcun conto la legge numero 94 dell’8 aprile 1998. La quale stabilisce che il medico, sotto la sua diretta responsabilità e previa informazione del paziente, può impiegare un medicinale prodotto industrialmente per un’indicazione o una via di somministrazione o una modalità di utilizzazione diverse da quelle autorizzate, purché “tale impiego sia noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale”. Il dottor Simoncini ha dalla sua 31 studi internazionali relativi al potere antiacido del bicarbonato di sodio nei tumori».
Lei ha visto debellare il cancro col bicarbonato?
«La mia regola è questa: mostratemi tre casi di tumori guariti, documentati da Tac eseguite prima e dopo una cura, e io divento paladino di quella cura. Nel caso di Simoncini ho esaminato dieci cartelle cliniche. E ho constatato che i tumori sotto i 3 centimetri spariscono in dieci giorni. Nel cancro al seno non infiltrato la probabilità di guarigione è del 99%, al fegato dell’80%, al polmone del 60%».
Simoncini guarisce la maggior parte dei pazienti? Un po’ dura da credere.
«Sicuramente nei malati già trattati con la chemio la percentuale di successo è meno alta. Ma se venisse un tumore a me, andrei subito da lui. Prima di farsi devastare il corpo dalla chemio, perché non provare una terapia che non ha effetti collaterali negativi? All’oncologo romano non perdonano d’aver individuato un principio attivo che nei supermercati costa 80 centesimi di euro al chilo. Per un paziente trattato con i chemioterapici lo Stato spende mediamente 100.000 euro. Moltiplichi per i 250.000 nuovi casi di tumore che si registrano ogni anno in Italia e capirà il vero motivo per cui la cura Simoncini viene osteggiata».
Lei scrive: «Ciò che ho scoperto in questi anni è un’incredibile, allucinante realtà che ha superato ogni mia previsione, congettura, sospetto o fantasia». Sa di cospirazione planetaria.
«Cospirazione? No, è marketing. Per l’industria farmaceutica si tratta solo di vendere di più. Il fatto è che la chemioterapia non funziona. Quando proclamano che 50 malati di cancro su 100 guariscono, significa che 50 muoiono entro 5 anni dalla scoperta del male e gli altri poco dopo. Se un malato muore dopo 5 anni e un giorno, per loro è un morto guarito».
Non può negare che già nel 2002 la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi per tutti i tipi di tumore, esclusi quelli della cute, era del 45,7% per gli uomini e del 57,5% per le donne, con una punta dell’83% per il cancro al seno.
«Come lei dice, in oncologia non esistono statistiche di guarigione, solo di sopravvivenza a 5 anni. Una volta fornivano anche quelle a 10 e 15 anni. Ora non le presentano più, si vergognano. Lei provi a cercarle: non le troverà. La sopravvivenza media calcolata a 5 anni su tutti i tumori certi e maligni è del 7%».
Come fa a dirlo?
«Sono gli stessi oncologi a dirlo, ma solo sui manuali destinati agli studenti universitari. Ci sono tumori a lungo decorso o addirittura semibenigni, tipo quelli delle ghiandole, i baseliomi, i liposarcomi, che vengono inseriti nelle statistiche per edulcorarle. Anche le esasperate campagne di diagnosi precoce del tumore al seno servono allo scopo: dimostrare la sopravvivenza oltre i fatidici 5 anni. Ma per i tumori maligni basti un solo esempio: su 188 pazienti affetti da carcinoma inoperabile ai bronchi, la vita media di quelli trattati con chemioterapia completa è stata di 75 giorni, mentre quelli che non hanno ricevuto alcun trattamento sono sopravvissuti in media per 220 giorni. Cinque mesi di più. Non lo dico io: lo ha scritto The Lancet, il vangelo dei medici, nel dicembre 1975. E da allora non è che sia cambiato molto».
Il metodo Di Bella fu sperimentato dieci anni fa negli ospedali italiani sotto la supervisione del ministero della Sanità. Non pare che abbia dato gli esiti sperati. Nel maggio scorso lo ha bocciato persino la Cassazione.
«Quando seppi che il professor Luigi Di Bella aveva accettato la sperimentazione offertagli dal ministro Rosy Bindi, pensai: ecco, s’è fatto fregare. Le pare serio che il test sia stato affidato a oncologi che si erano pubblicamente dichiarati contrari alla multiterapia? Per onestà avrebbero dovuto astenersi».
L’oncologo Umberto Tirelli sollevò un interrogativo non da poco: «Se le cure convenzionali non sono valide, allora perché anche Di Bella le usa?». Il professor Tirelli era entrato in possesso di fotocopie di prescrizioni del medico siculo-modenese nelle quali figurava la ciclofosfamide, che viene utilizzata abitualmente in chemioterapia contro alcuni linfomi.
«Rimproverai il professor Di Bella, per questo. Mi rispose mogio mogio: “Non sarebbe necessaria, ma in piccole dosi serve per accelerare la cura...”. Assurdo. Com’è possibile avvelenare un paziente con la pretesa di guarirlo? L’Istituto superiore di sanità è stato costretto a pubblicare uno studio sui pericoli mortali cui sono esposti medici e infermieri che maneggiano i chemioterapici antiblastici. S’intitola Rischi per la riproduzione e strategie per la prevenzione. Esso documenta come tutti i 42 principi attivi più usati negli ospedali italiani contro il cancro siano cancerogeni riconosciuti o possibili cancerogeni o probabili cancerogeni. Bella contraddizione, no? Non basta: la maggior parte sono anche teratogeni, mutageni, abortivi, vescicanti, irritanti. Tant’è vero che alle infermiere in stato interessante è vietato somministrarli e in Portogallo fin dal 1990 i residui dei farmaci antiblastici vengono inceneriti a 1.000 gradi, insieme con sacche, aghi, cannule, camici, guanti e visiere».
D’accordo, però io stento a immaginare un paziente con un tumore al pancreas che decide di affidarsi al frullato di aloe vera, miele e whisky messo a punto da padre Romano Zago, frate francescano, e consigliato da Alberto Mondini.
«Sempre meno rischioso che sottoporsi a una chemio».
In Kankropoli lei descrive addirittura una «macchina per guarire i tumori solidi, il Gemm», inventata dal turco Seçkiner Görgün.
«Il professor Görgün era un mio caro amico. Purtroppo è morto d’infarto qualche settimana fa in Kosovo. Con le radiofrequenze emesse dal Gemm aveva conseguito risultati strabilianti su un paziente con metastasi ricoverato all’ospedale San Luigi di Orbassano. Ma poi un pretore sequestrò il macchinario, salvo archiviare l’inchiesta con un non luogo a procedere due anni più tardi. Io stesso non avrei accettato le teorie di questo scienziato se non mi avesse esibito una documentazione inoppugnabile. Non era un ciarlatano: aveva lavorato in cliniche, università e istituti di ricerca di varie nazioni, compresa la Galileo Avionica, società di Finmeccanica che opera nel campo della difesa».
Ma lei ha mai fatto curare qualche suo congiunto con queste terapie alternative?
«Mio cognato è in cura in questi giorni col metodo Görgün a Pristina. Invece il mio unico fratello, Luigino, non ha mai voluto saperne. Da buon iscritto al Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, fondato fra gli altri da Piero Angela, s’è fatto operare e irradiare per un tumore al retto. Dopo 90 giorni aveva le metastasi al fegato. Altri 90 giorni ed era morto. Se n’è andato in otto mesi dalla diagnosi».
Non la sfiora l’atroce dubbio d’aver dirottato parecchi pazienti verso una terapia sbagliata?
«Assolutamente no».
Non s’è mai posto la domanda: ma chi me lo fa fare?
«Qualche volta sì».
E che risposta s’è dato?
«Quando conosci la verità, aumenta la responsabilità. Non puoi tenere la verità per te».
(424. Continua)
stefano.lorenzetto@ilgiornale.it

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Quando si parla di Stati Uniti vorrei che tutti guardaste alla guerra del Peloponneso e alla lega delio-attica. Negli USA questa guerra è ancora oggi la più studiata perchè di grande attualità durante in confronto est ovest.
Secondo me oggi lo è ancora di più nell'analisi di come una democrazia possa diventare assai pericolosa (anche per sé stessa) se non ben guidata.
Già altre volte l'ho citata, ma oggi lascio spazio a Wikipedia per far comprendere come ciò che accade oggi ha avuto un pregresso oltre 2400 anni fa.
"La Lega Delio-Attica, o anfizionia di Delo, fu una confederazione marittima costituita da Atene e da varie città-stato greche, nel 478-477 a.C., durante la fase conclusiva delle Guerre Persiane. Ad essa aderirono un numero di città compreso tra 150 e 173, delle quali le più importanti oltre ad Atene, che de facto ne detenne la leadership, furono: Efeso, Mileto, Focea, Alicarnasso, Anfipoli, Olinto, Metone e Troia, le isole di Lesbo, Rodi, Samo, Delo e la penisola Calcidica.
Il nome deriva dall'isola di Delo, celebre per il culto di Apollo, ove si tenevano i congressi annuali delle città della lega e si custodiva il tesoro, almeno finché Pericle non lo trasferì ad Atene nel 454 a.C sancendo l'assoluta predominanza militare e politica della città sul resto degli alleati. La lega di Delo seguì i destini di Atene fino al suo scioglimento alla conclusione della Guerra del Peloponneso nel 404 a.C."
La guerra del Peloponneso si concluse con la sconfitta militare di Atene e la perdita di tutto quanto aveva conquistato negli anni precedenti.
"Dal punto di vista istituzionale la lega di Delo deve essere intesa come una federazione di Stati che decidono di mettere a parte le proprie competenze in materia di politica estera e di difesa in favore di decisioni di interesse comune. Infatti le poleis contraenti il patto federativo si impegnavano a contribuire alla difesa con il versamento di un tributo annuo alle casse federali, amministrate da appositi magistrati oppure con la fornitura di navi e mezzi, recapitato nell'isola sacra di Delo.
Solamente gli stati in grado di assicurare l'invio di navi, come Atene stessa, Chio, Samo e Lesbo, erano esentati dal versamento del tributo annuo, stabilito da Aristide in 460 talenti, al quale erano invece soggette le città minori dell'Asia minore, delle Cicladi e dell'Eubea.
I tributi venivano conservati nel santuario di Apollo a Delo, dove si teneva annualmente l'assemblea federale. Il comando supremo era delegato ad Atene, che gradatamente prese il comando della lega, modificandone i presupposti e i fini, trasformandola da mezzo di difesa contro i Persiani, a strumento di egemonia sul mar Egeo, arrivando a controllare tutte le azioni delle città sottomesse e anche la loro forma di governo, reprimendo le rivolte di città, come Nasso e Taso, che volevano ribellarsi all'imperialismo ateniese.
Successivamente, con la scusa che l'Egeo non poteva più considerarsi un mare del tutto sicuro, nel 454 il tesoro fu trasferito ad Atene per iniziativa di Pericle e l'assemblea di Delo venne abolita. Di lì a poco, cominciò a essere utilizzata al fine di finanziare i lavori di abbellimento della città e in particolare, la costruzione del Partenone.
Anche i propositi antipersiani vennero messi da parte, dopo la pace di Callia, con l'intento di inclinare l'egemonia spartana in Grecia. Secondo la definizione di Tucidide, quella che doveva essere un'alleanza militare si era ormai trasformata in arché, in dominio della città più importante.
Le ingerenze politiche di Atene nei confronti delle città alleate causarono altre rivolte, che si intensificarono durante la guerra del Peloponneso, infatti la Lega, nata con fini antipersiani, venne usata anche come contrappeso al predominio spartano in Grecia, fino a sfociare in un conflitto.
La prima a ribellarsi alla nuova situazione venutasi a creare fu l'isola di Samo che nel 440 si rifiutò di fornire la flotta e venne per questo assediata e distrutta dagli Ateniesi.
Nel 427, nel contesto della Guerra del Peloponneso, fu la volta di Mitilene, centro principale dell'isola di Lesbo, che rifiutandosi di seguire la politica ateniese, venne assediata e occupata: nel furore del momento l'assemblea ateniese arrivò anche a decretare la soppressione di tutti i cittadini maschi e la riduzione in schiavitù di donne e bambini, decisione che fu però ritirata immediatamente.
I problemi con gli alleati continuarono, la democrazia ateniese traeva la sua linfa vitale dallo sfruttamento "dell'impero", rappresentato dalla lega stessa, Atene otteneva tributi (per mantenere la flotta e l'esercito) dai membri della lega che poi utilizzava, sin dai tempi di Pericle, sia per i lavori pubblici, sia per pagare uno stipendio a tutti i cittadini dotati di pieni diritti politici (circa 30.000 persone verso il 430 a.c.). Inoltre Atene insediava in molte isole dell'egeo dei coloni, detti cleurchi, cittadini ateniesi (che mantenevano la loro cittadinanza) per controllare i loro alleati.
Sparta, nel dichiarare guerra ad Atene nel 431, sfruttò proprio il malcontento delle poleis della Lega Delio-Attica e rivendicò a se stessa il diritto di agire in nome dell'autonomia e della libertà delle città greche. Di fatto, la sconfitta ateniese nella guerra del Peloponneso, nel 404 avrà, fra le altre conseguenze, anche la dissoluzione della Lega."
Quanto ho riportato, non mie parole, ma di origine indipendente, ha il solo scopo di mettere in evidenza come le democrazie, possano diventare imperialiste e giungere a decisioni contrarie ai loro stessi interessi.
Gli USA hanno commesso una serie di errori, negli ultimi anni, che mi fanno da molto pensare a quanto siano diventati come Atene antica ovvero arroganti e dominati troppo dal denaro e dal potere.
Le paure della Sig.ra Francesca sono le mie stesse paure, quando mi accorgo che chi domina gli eventi a cui assistiamo, non tiene conto degli interessi dei popoli, compreso lo stesso popolo a cui appartiene.
Quindi discutiamo e ragioniamo su quanto viene scritto, senza attaccare le persone, semplicemente traendone stimolo, conoscenza. Mi aspetterei che sul blog riuscissimo a dimostrare a chi è sopra di noi (i politici che normalmente rendono ogni discussione una rissa) che almeno noi siamo rispettosi degli altri e delle loro idee, confutandole, criticandole, ma rispettandole.
Siamo tutti sulla stessa barca e quando il mare infuria tutti hanno paura. Se riusciamo a stringerci forse riusciremo a superare le difficoltà, se discutiamo troveremo le soluzioni, ma divisi non avremo speranze.
Felix

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Ottimo sermone, Felix, anche se un po' abbioccante :-) nella prima parte! e detto questo confermo covintamente il mio consenso perché l'Italia resti nella NATO.
GOD BLESS AMERICA AND UE (Unione Europea)

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Caro Felix,

grazie per il tuo gradito commento.

Spero che fra i nostri impegni, si possa ripetere a breve la piacevole chiacchierata...

.... la prossima volta dovremo prevedere mooolto più tempo, sono curiosissima e tu sei un interlocutore stimolante!

Mi auguro di vederti domani sera, posso garantire che ti divertirai molto.

Questa volta saremo al Dante.

Un caro saluto,

Francesca

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Quando ho scritto questo post non mi ero accorto dei tanti altri post esistenti. Lo pubblico ugualmente.
ridurre ogni scontro esistente in questo mondo alla ideologia brevemente marxista di un proseguimento della lotta di classe. Nella catena dei rapporti umani c’è sempre uno sopra e uno sotto. Così nella scuola, insegnante alunno, nel rapporto genitori figli, nelle funzioni diverse esistenti in ogni ordine e grado, nel potenziale intellettivo ecc.
La lotta di classe di allora era collegata anche “alla dittatura del proletariato” e lo scontro fra capitale lavoro e “sfruttatori” era nel voler affermare diritti di quelli in una situazione dove imperava lo sfruttamento puro e semplice delle braccia dei “deboli” operai e contadini. La prima vittoria fu dei contadini russi, mi sembra di ricordare, e quindi l’avvento dopo, della “dittatura del proletariato” è avvenuta in Russia. Se a posteriori guardiamo a quella esperienza non si può certo dire che lo sfruttamento sia sparito ma bensì passato ad una ristretta cerchia di gerarchi politici e la democrazia è rimasta sempre al palo arrivando, alla caduta del muro di Berlino. Continua però l’influenza delle due potenze americana e russa su governi e paesi di aree ben definite. La ideologia della proletarizzazione dei beni di produzione e quella capitalista che premia l’individualismo ha visto la vittoria di quest’ultima con tutte le disparità e problematiche che un rapporto “libero” comportano a seconda delle situazioni politiche e sociali in continuo formarsi. Dire che oggi gli USA sono gli sfruttatori e gli altri gli sfruttati mi sembra azzardato se si tiene conto dell’agglomerato Russia, della Cina, dei paesi Arabi, tanto per dire. Per non dire delle difficoltà del dollaro come di scambio internazionale. Ma fuori dal teorico, è chiaro che nel mondo è in atto una rivoluzione delle influenze nazionali su altri paesi e sempre per interessi perché, come le guerre, spingono verso equilibri mondiali che non si possono definire più “lotta di classe” almeno che non si sia fermi a Marx e Lenin, e all’interno di quei paesi che cercano visibilità politica e economica non si è più alla ricerca della “dittatura del proletariato” ma semplicemente ci sono strati sociali che chiedono “potere” secondo un concetto liberale. I poveri rimangono anche lì tali in attesa di diventare classe a loro volta e premere per la conquista del potere.
Che poi la Cina abbia in mano gran parte del debito pubblico americano cosi come altri paesi europei, chi più chi meno, è il nuovo motivo che muove il mondo di oggi verso un riequilibrio della ricchezza e influenza in altri paesi (Cina in Africa p.es) e anche qui in forme nuove se pur parziali: io mi arricchisco con le tue materie prime e ti do la possibilità di condividere con te una parte, minima, di questa mia ricchezza. Il suo anti Usa mi pare un po’ forzato. Per l’Europa il discorso politico è un po’ più complesso visto che anche gli americani criticano la Germania e mette in luce la debolezza degli altri paesi, la mancanza di riforme che la Germania ha fatto e che da noi trovano da anni, ostacoli vuoi con i governi di destra che di sinistra (centro sinistra ?) come l’attuale. Siamo bravi a dare sempre le colpe agli altri e mai assumere le nostre responsabilità.

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Gentile Corvo Rosso,

se da titolo non lo si è capito bene, ben centra il problema l’articolo dell’ avv. Della Luna: qui non si tratta più di lotta di classe come voi intendete nell’accezione classica (infatti i commenti citano Marx, ecc. ecc.).

Qui si tratta di capire che, a livello globale, una élite sta accentrando l’intera ricchezza del pianeta.

Già ora, un manipolo controlla la maggioranza delle risorse mondiali, ma queste percentuali sono destinate a peggiorare in modo esponenziale.
Noi siamo il 99% e tutti sono rappresentati: operai e “padroni”.

Le persone meno informate, non si rendono conto che, costoro hanno la capacità di farlo poiché si sono impossessati del sistema di creazione della moneta.

Comunque, come dico sempre, “ognuno faccia ciò che si sente di fare”… anche chiudere gli occhi di fronte all’evidenza.

Cordiali saluti,
Francesca

.
La ricchezza di 85 “paperoni” è pari a quella della metà più povera del pianeta

Il rapporto dell'Oxfam fotografa un pianeta dove le élite (ecco la lista) si sono arricchite sulle spalle dei poveri, evadendo il fisco e influenzando la politica.
di Salvatore Cannavò | 20 gennaio 2014



L’ultimo rapporto di Oxfam, Working for The Few – Political capture and economic inequality, descrive un quadro dell’ineguaglianza mondiale terrificante. La metà della popolazione più povera, circa 3,5 miliardi di persone ha un reddito annuale pari a quello degli 85 uomini più ricchi del pianeta. “L’estrema disuguaglianza tra ricchi e poveri – dice Oxfam – implica un progressivo indebolimento dei processi democratici a opera dei ceti più abbienti, che piegano la politica ai loro interessi a spese della stragrande maggioranza”.

Il dato si inserisce nel quadro più generale della ripartizione della ricchezza a livello mondiale.

“Circa metà della ricchezza – continua il rapporto – è detenuta dall’1% della popolazione mondiale. E questo reddito dell’1% dei più ricchi del mondo ammonta a 110.000 miliardi di dollari, 65 volte il totale della ricchezza della metà della popolazione più povera del mondo” circa 1700 miliardi di dollari.

La fotografia scattata dalla Ong mostra una mondo che evolve continuamente verso la diseguaglianza: sette persone su 10, infatti, vivono in Paesi dove la disuguaglianza economica è aumentata negli ultimi 30 anni.

L’1% dei più ricchi ha aumentato la propria quota di reddito in 24 su 26 dei Paesi con dati analizzabili tra il 1980 e il 2012.

Negli Usa, l’1% dei più ricchi ha intercettato il 95% delle risorse a disposizione dopo la crisi finanziaria del 2009, mentre il 90% della popolazione si è impoverito».

L’aumento della concentrazione della ricchezza è strettamente legata all’illegalità: “Ovunque, gli individui più ricchi e le aziende nascondono migliaia di miliardi di dollari al fisco in una rete di paradisi fiscali in tutto il mondo”. Una ricchezza stimata in 21mila miliardi di dollari. “Negli Stati Uniti, anni e anni di deregolamentazione finanziaria sono strettamente correlati all’aumento del reddito dell’1% della popolazione più ricca del mondo che ora è ai livelli più alti dalla vigilia della Grande Depressione”. Ma anche nei paesi emergenti la situazione è analoga: “In India, il numero di miliardari è aumentato di dieci volte negli ultimi dieci anni a seguito di un sistema fiscale altamente regressivo”.
Dal rapporto si ricava che già dalla fine degli anni 70 la tassazione per i più ricchi è diminuita in 29 paesi sui 30: “In molti Paesi, i ricchi non solo guadagnano di più, ma pagano anche meno tasse”. Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International, spiega che “il rapporto dimostra, con esempi e dati provenienti da molti Paesi, che viviamo in un mondo nel quale le éliteche detengono il potere economico hanno ampie opportunità di influenzare i processi politici, rinforzando così un sistema nel quale la ricchezza e il potere sono sempre più concentrati nelle mani di pochi, mentre il resto dei cittadini del mondo si spartisce le briciole”.

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Dimenticavo,

cit.
"la mancanza di riforme che la Germania ha fatto e che da noi trovano da anni, ostacoli vuoi con i governi di destra che di sinistra (centro sinistra ?) come l’attuale. Siamo bravi a dare sempre le colpe agli altri e mai assumere le nostre responsabilità. "

Sicuramente, in Italia abbiamo qualche problema da risolvere, ma cerchiamo anche di essere obiettivi:

negli ultimi 10 anni, la Germania si è finanziata il debito pubblico a un tasso medio inferiore all'1%, mentre noi siamo arrivati perfino al 7%.

Questione di credibilità?

No, è che i loro politici hanno letto il par. 2 dell'art. 123 del Trattato di Lisbona, e tramite la KFW (banca pubblica) si sono "noleggiati" gli euro (carta straccia colorata o bit del computer) al tasso attuale dello 0,25%, mentre noi, che al governo abbiamo dei parassiti collaborazionisti (a partire dall'ottuagenario) abbiamo sborsato con il nostro lavoro, sudore e sangue centinaia di miliardi di euro per gli interessi.

Se un'azienda si finanzia in banca allo 0,5% e una al 5%, secondo lei, chi avrà più competitività sul mercato?

Cordiali saluti,
Francesca

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in analisi finanziarie di cui non ho competenza. A me pare che partire da “dall’imperialismo finanziario” per arrivare a conclusioni fotografate senza chiedersi come si è arrivati a questo sia una mancanza di una chiave interpretativa sei fenomeni sociali che un buon analista dovrebbe sempre avere in tasca. Quale chiave ? La Politica nel suo più ampio significato e strumenti vale a dire la riflessione sugli scontri sociali interni ed esterni ai paesi, mi viene da usare “patrie” ma ciò oramai è in disuso. Ebbene, la fotografia fa vedere giusto: poteri finanziari globali si sono formati ma non sono solo degli USA. Poteri speculatori alla Soros in grado di determinare anche la fine o la ripresa dell’economia di un paese, legali ma che andrebbero governati, e in una economia aperta, portatori di sviluppo. Ma ci sono anche quelli delle materie prime come quelli possessori del Petrolio o di mano d’opera a basso costo (Cina) o politici-finanziari come la Russia, o di metrie prime pregiate, Iran e via dicendo.
Se politica e finanza , brevemente, devono essere assieme le chiavi per aprire e capire il problema, la Politica guida tutto e sempre.
Che il mondo stia passando dalla democrazia intesa come governo derivato dalla partecipazione del popolo, al Governo di elite, tecnici più o meno politici, è un discorso aperto anche in Italia.
Che poi l’economia americana viva con la vendita del suo debito che poi restituisce a quei paesi sotto altre forme come le importazioni di beni, cosa che avviene da tempo e che, in forza delle leggi liberali, ora è messa in discussione più di prima da paesi emergenti che comunque da queste dipende per creare ricchezza interna, dovrebbe portare a riconsiderare che tutto ciò che tocca, l’America, è del diavolo. E questo è un concetto presente ancora in una certa sinistra italiana. Insomma non va mai dimenticata la Politica e abbandonata l’ideologia che dai fatti, trae elementi per cercare di imporsi.

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Beh,
vedo che le posizioni hanno avuto una leggera "convergenza"


cit.

"Se politica e finanza , brevemente, devono essere assieme le chiavi per aprire e capire il problema, la Politica guida tutto e sempre."

Magari fosse così!

In realtà è la finanza che guida, anzi, ordina alla politica.

A cominciare dall'Europa, dove Legge, la detta la commissione non eletta e il parlamento ha solo funzione di make-up, almeno per ora...

Per finire in Italia, dove negli ultimi anni (Monti-Letta e ora probabilm. Renzi) i vertici della politica arrivano in loco per dare attuazione alle direttive della finanza internazionale.

Siamo presi bene, da qualsiasi parte la rigiriamo...

Io sinceramente non me ne intendo di politica, ho solo analizzato alla luce della macroeconomia, le decisioni prese dalla politica italiana negli ultimi anni: c'è da inorridire.

Però ho un pregio. Non ascolto ciò che dicono, ma analizzo ciò che fanno, e cioè, tramite un sito consultabile da tutti, ho potuto verificare come i vari partiti hanno votato TUTTE le leggi a favore o sfavore dei cittadini: Lisbona, Velsen, Fiscal Comp., MES, pareggio di bilancio, ecc ecc..

Le posso assicurare che la faccia tosta di questi traditori è inimmaginabile.

Vanno continuamente in tv e sui giornali dicendo una cosa, mentre in aula fanno esattamente il contrario! tanto sanno che, la maggioranza dei cittadini, non verrà mai a saperlo, e si berrà tutte le idiozie dei talk televisivi (per inciso, la TV l'ho definitivamente spenta tre anni fa)

Cordiali saluti,
Francesca


PS su una cosa ha perfettamente ragione. E' impossibile spiegare e sviscerare tutto in quatto paginette di blog. Il mio è solo un tentativo di portare degli indizi "nascosti sotto il tappeto", sperando che a qualcuno venga voglia di andaci a mettere il naso.

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scusate i refusi, ma ho scritto di fretta. Domani è il 13!!

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Bene, a conclusione delle acutissime indagini e consuete lamentazioni, la ns. Signora Pentastellata dall' alto della Sua Scienza Infusa, vuol dirci cosa dobbiamo fare per migliorare il mondo? vuol dirci, per cominciare e visto che in democrazia l'unico strumento di cambiamento che ha il popolo-bue è il voto, chi dobbiamo votare alle prossime elezioni? Grillo?

Altrimenti son sempre le solite quattro ciacoe sotto il casco dea paruchiera...

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Gli articoli di Marco della Luna, il video di Natalino Bonesso ed i tuoi commenti sono molto interassanti Meritano un dibattito di qualità; per esempio: e' corretto parlare di imperialismo o di impero come afferma Toni Negri? Non certo osservazioni come quella precedente di Michele Bastanzetti.
Francesco Cecchini

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Buongiorno!

ottima domanda...

vorrei condividere con te alcune considerazioni, ma sono in partenza per la conferenza del 13

Domani pomeriggio, riprenderò la visione del blog

a presto,

Francesca

PS "quale" Francesco Cecchini sei? o è uno pseudonimo?

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Caro Francesco,

ogni tanto nello studio di macroeconomia mi imbatto in scritti e dissertazioni come quelli da te proposto: imperialismo o impero?

Confesso che, la maggior parte delle volte, stento ad arrivare alla fine.

Comparando Negri e Hardt a Petras o Hobson, alla fine ti fai un gran bel minestrone in testa, che in confronto, i mal di testa che procuro ai miei lettori Oggitreviso sono bazzecole!

E se noi fossimo al centro di un impero imperialista??


Ho l’impressione che gli USA siano al centro di un sistema che ha tutte le caratteristiche di un impero nei nostri confronti, quali paesi occidentali, e quelle dell’imperialismo verso i paesi nei quali c’è ancora un margine di espansione dell’egemonia…


Concludo con delle parole non mie, ma che mi hanno colpita tempo fa, in un blog, e con le quali concordo pienamente:

“Ai bambini cosa gliene importa se è impero o imperialismo quello che li uccide e li fa piangere? Essi ci chiedono di liberarli dal dolore e dalla miseria.”

Grazie per il tuo gradito contributo.

Francesca

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Forse non tutti sanno chi è Alberto Mondini.

Il Sig. Mondini è il fondatore ed amministratore del sito Aerrepici, del cui forum è anche amministratore (col nick amondini).
Nel suo forum dà consigli medici (pur non essendo medico) a malati anche gravi di malattie gravi come il cancro, in particolare propagandando una cura "miracolosa", il cosiddetto metodo del dott. Tullio Simoncini.
Tullio Simoncini è convinto che i tumori siano tutti causati da un fungo (la candida) e che la cura sia il semplice bicarbonato di sodio. Simoncini è stato radiato dall'albo e condannato a quattro anni e quattro mesi totali di reclusione, su denuncia di parenti di alcuni suoi ex pazienti, per omicidio colposo (in un caso) e truffa (in due casi) in seguito alla morte di tre persone che si erano affidate a lui per curare la propria malattia tumorale. Nonostante questo, Mondini continua a perorare la causa del bicarbonato.

Nel 2007 una ragazza si iscrive al forum di aerrepici con il nickname di Aysha. Ha una recidiva di cancro al seno, e si è rivolta a Tullio simoncini per il trattamento, contemporaneamente chiedendo informazioni sul forum.
Aysha più volte esprime perplessità sul trattamento, e ogni volta i suoi dubbi vengono messi a tacere dal Sig. Mondini e dai suoi "colleghi" del forum.
http://1.bp.blogspot.com/_GHGsuZYXdAw/S_f9sT0CpuI/AAAAAAAABQI/tmPw0GOf9Y4/s1600/aysha1.JPG
Notate come il Sig. Mondini sia pronto a sparare a zero su cure come la chemioterapia e a consigliare (ricordiamolo, a una giovane ragazza malata di cancro) di curarsi con il bicarbonato.
I deliri di Mondini non finiscono qui.
http://1.bp.blogspot.com/_GHGsuZYXdAw/S_f9sT0CpuI/AAAAAAAABQI/tmPw0GOf9Y4/s1600/aysha1.JPG
Avete letto bene. Ricotta, sul tumore.
Aysha si rende conto che Simoncini è un truffatore e che la sua cura è inefficace, e chiede spiegazioni al forum (nota bene: a causa del tempo perso, Aysha STA MORENDO). Invece di correre ai ripari e consigliare l'aiuto di un medico vero, Mondini risponde così alle richieste di spiegazioni di Aysha:
http://1.bp.blogspot.com/_GHGsuZYXdAw/S_f9sT0CpuI/AAAAAAAABQI/tmPw0GOf9Y4/s1600/aysha1.JPG
La sbatte fuori dal forum.

Aysha è morta poche settimane dopo.

Potete trovare tutte le informazioni sull'attività di questi personaggi nel blog del medico Salvo di Grazia, all'indirizzo http://medbunker.blogspot.it/search/label/aerrepici?max-results=4

Se qualche lettore stasera si presenterà alla conferenza, chieda a Mondini se il nome Aysha gli dice qualcosa.
O perché continua a sostenere la validità di un metodo di cura che ha, finora, portato solo alla morte dei poveri disgraziati che hanno avuto fiducia in lui.

Grazie.

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Grazie, Sig. Fraccaro, per il suo coraggio e la sua onestà. Sospettavo quanto ci racconta. Interventi come il suo danno una contributo a smascherare certi "personaggi" e chi li fiancheggia con finalità che comprendiamo e dovrebbero aprire gli occhi a tutti...

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Conferenza veramente interessante, questa sera.

Ovviamente i soliti prezzolati di Bigpharma non si sognano nemmeno di menzionare il circa 150.000 morti del 2012 in Italia, causati dalla chemio-radio, per la criminale cura dei tumori... meriterebbero tutti la forca per genocidio!

Per fortuna la gente (ne ho avuto conferma anche questa sera) sta aprendo gli occhi...




Terapie anti-cancro: si punta sugli anti-acidi


equilibrio-acido-basico Il bicarbonato al posto dei chemioterapici

Sul sito web di "La Repubblica" si legge che diversi scienziati dell'Istituto superiore di sanità (Iss) stanno lavorando ad un nuovo filone nell'ambito della terapia anti-tumorale: i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica, il bicarbonato potrebbero sostituire la chemioterapia.

Questa nuova terapia si basa su un approccio diverso da quello adoperato finora, perché parte dall'assunto che i tumori sono acidi.

"L'acidità è un meccanismo che il cancro usa per isolarsi da tutto il resto, farmaci compresi - spiega Stefano Fais, presidente Ispdc e membro del dipartimento del farmaco dell'Iss -. Ma le cellule tumorali, per difendersi a loro volta da questo ambiente acido, fanno iperfunzionare le pompe protoniche che pompano protoni H+. Se si bloccano queste pompe, la cellula tumorale rimane disarmata di fronte all'acidità, e finisce per morire autodigerendosi".

Usando quindi degli antiacidi, anche generici, come gli inibitori della pompa protonica, generalmente adoperati per le ulcere gastriche si potrebbe curare il cancro. "A differenza dei chemioterapici - continua Fais - questi farmaci non hanno effetti collaterali e hanno dei costi molto più bassi. Basti pensare che quelli usati con la target therapy, che provocano tossicità e resistenza nel paziente, costano 50-60mila euro l'anno a malato. Con questa terapia invece il costo annuale sarebbe di circa 600 euro con il generico, e di 1200 con quelli di marca. Ma le industrie farmaceutiche al momento non sono molto interessate a questo tipo di approccio". Nonostante ciò, l'Iss è riuscito a far partire i primi due trial clinici del genere in Italia: uno presso l'Istituto dei tumori di Milano per il melanoma su circa 30 pazienti, e l'altro presso l'università di Siena per l'osteosarcoma su 80 pazienti.

"I risultati sono molto incoraggianti - prosegue Fais - perché questi farmaci, associati ai chemioterapici, hanno migliorato la risposta del paziente alla terapia, anche nei casi in cui non funzionava più, o di metastasi o recidive."

Tratto dal sito di "La Repubblica"

Questo articolo dimostra l'attenzione del mondo della medicina all'alcalinizzazione del nostro organismo, per prevenire i tumori e per curarli (in via di sperimentazione).

Questo è un primo grande passo verso la cura naturale del cancro, che ci auguriamo di cuore possa galoppare veloce verso un grande successo.




Bicarbonato di sodio e il cancro - Al via la sperimentazione in Arizona

on 11.05.12

Posted by Mark Sircus - Director on 02 May 2012 | Filed under Medicine


Il Dr. Mark Pagel, membro dell’University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari come sovvenzione da parte del National Institutes of Health per studiare l'efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. In altre parole, la sperimentazione clinica sull'uso di bicarbonato di sodio per via orale nei trattamenti contro il cancro al seno sta per cominciare! [1] Ovviamente ci sono studiosi che hanno capito che il bicarbonato di sodio (baking soda), che è la stessa cosa che può salvare la vita di una persona al pronto soccorso in un attimo, è una delle prime opzioni più sicure ed efficaci per la cura del cancro.


Coloro che approfittano del'ignoranza della gente, per avvelenarla e trarne profitti miliardari, spero abbiano gli anni contati...

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Qui da incorniciare c'è solamente la vostra ignoranza crassa.

Dovreste vergognarvi di continuare a mentire così alle persone.

Siete esseri amorali, l'unica cosa positiva è i fatti vi sconfesseranno, e i vostri commenti non potranno mai essere cancellati.

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http://www.youtube.com/watch?v=rtUd8BHnm0Q

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http://www.youtube.com/watch?v=ysz1LP6T_40

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http://www.youtube.com/watch?v=qb3nfv00RXg

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TUMORE AL CERVELLO GUARITO CON BICARBONATO

http://www.youtube.com/watch?v=H60tY3I391Q

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TUMORE RENE-CERVELLO GUARITO CON BICARBONATO

http://www.youtube.com/watch?v=Mt-QycVzy2M

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