Confartigianato Treviso e Unicredit, accordo sul microcredito
Al via la convenzione per le imprese
| Isabella Loschi |
TREVISO - Confartigianato e Unicredit hanno siglato un accordo per l’erogazione di microcredito alle imprese. L’accordo di collaborazione assegna a Confartigianato anche l’esecuzione di alcuni servizi ausiliari, quali il supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto, l’individuazione e diagnosi di eventuali criticità del progetto finanziato e la redazione del business care.
"Con questo nuovo ed innovativo tassello, prosegue con segno positivo la proficua sinergia fra Confartigianato e UniCredit che assicura strumenti e interventi a supporto di tutto il mondo artigianato del nostro territorio, con un occhio particolare alle nuove imprese – spiega Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - Nell’intesa è esplicitata la funzione di valutazione del progetto imprenditoriale ed il suo monitoraggio da parte delle nostre organizzazioni: le aziende devono infatti creare stabilità finanziaria nel tempo prima di fare utili. Uno strumento quindi di crescita e formazione aziendale”.
“Un’iniziativa – precisa il presidente Sartor - che si inserisce nel solco della collaborazione già in essere tra l’Associazione trevigiana e l’istituto di credito tradottasi in una molteplicità di azioni tra le quali un accordo con finanziamenti agevolati per i privati che si rivolgono alle imprese associate per lavori di riqualificazione e ristrutturazione, con facilitazioni creditizie per il breve termine, programmi formativi e agevolazioni sul mercato immobiliare per gli associati e un ciclo di seminari seguito da oltre 300 gli imprenditori sul tema "Credito e Finanza” attuato in collaborazione anche con il Consorzio Veneto Garanzie”.
Confartigianato Veneto, selezionata da UniCredit come partner del programma di Microcredito, valuterà le caratteristiche del progetto per cui viene richiesto supporto finanziario e la sua sostenibilità e, in caso di valutazione positiva, predisporrà una relazione propedeutica all’apertura della pratica con la Banca. Il programma prevede, tra l’altro, la concessione di prestiti sino ad un massimo di 25.000 euro, garantiti sino all’80% dal Fondo di Garanzia per le Pmi, finalizzati all’acquisto di beni e servizi, al pagamento di retribuzioni ai dipendenti, al sostegno dei costi per corsi di formazione. È un’iniziativa rivolta alle neoimprese e a coloro che vogliono avviare una nuova attività. “Si tratta di un’opportunità per rilanciare e incentivare la cultura d’impresa che nei nostri territori, anche a seguito della crisi, si era affievolita”.