Conegliano, zero violazioni della quarantena registrate dai vigili dall'inizio della pandemia
Il comandante Mallamace: "I contagi avvengono per i contatti sociali, e non per la violazione delle quarantene”
CONEGLIANO - Quarantene violate? Non a Conegliano. Nel coneglianese, infatti, i vigili non hanno mai scoperto “casi” di violazione dell'isolamento. Zero dall’inizio della pandemia.
Come ha spiegato il comandante della polizia locale del coneglianese, Claudio Mallamace, durante i controlli stradali la centrale operativa ha sempre verificato l’eventuale inserimento delle persone fermate nei registri dei soggetti sottoposti a regime di quarantena. A Conegliano, attualmente, ci sono circa 500 persone in isolamento. Da marzo, ovvero dall’inizio dell’epidemia, i vigili non hanno mai registrato violazioni di questo tipo, durante i controlli stradali.
Nessuna anomalia nemmeno durante i controlli effettuati nelle abitazioni su richiesta della Prefettura e dell’Ulss 2. Capita, infatti, che al comando di Piazzale San Martino venga chiesto di verificare “casi” di mancata o difficile reperibilità. Anche in questo caso nessun tipo di infrazione. Proprio per questo, secondo Mallamace “i contagi avvengono per i contatti sociali, e non per la violazione delle quarantene”.
Anche perché, soprattutto con il Dpcm relativo alle festività natalizie, c’è stata “poca possibilità di controllo. Le norme si affidano al buonsenso delle persone: parecchi lo hanno, altri magari no”.