"A Conegliano vandalismi e degrado sono fuori controllo"
Stefano Sperandio, vice presidente di Conegliano in Cima, lancia un appello, dopo gli atti vandalici del weekend scorso
CONEGLIANO - “La città non è insicura, ma ormai il degrado, i vandalismi e la microcriminalità sono fuori controllo”. Stefano Sperandio, vice presidente di Conegliano in Cima, lancia un appello, dopo gli atti vandalici del weekend scorso. Qualche settimana fa alcune associazioni coneglianesi hanno proposto di attivare un servizio di vigilanza privata in centro città.
“Potrebbe fungere da deterrente – conferma Sperandio -. I bodyguard potrebbero essere le sentinelle del territorio. Purtroppo gli episodi degli ultimi anni hanno ridotto il senso di sicurezza”. L’ultimo atto vandalico, avvenuto in Calle Scoto de’ Scoti, risale a sabato scorso: si tratta dell’ennesimo episodio in poco tempo, dopo il pestaggio in Piazza Cima e il danneggiamento di una colonna del teatro Accademia.
“Il degrado porta degrado – sostiene ancora Sperandio -. Le aree nere, gli spazi vuoti e i negozi chiusi sono un problema. I problemi aumentano dove non c’è un presidio”. “Abbiamo chiesto un progetto e un preventivo per il servizio di sicurezza – spiega Patrizia Loberto, presidente di Conegliano in Cima -. Si tratta di un servizio che abbiamo utilizzato in Corte delle Rose nel 2017. Vogliamo dare un senso di sicurezza”.