Conegliano, un nuovo dispositivo per i prelievi del sangue: lo scanner rende visibili i vasi sanguigni del paziente
Si tratta di uno strumento d’avanguardia che utilizza la realtà aumentata per mostrare le vene del paziente e fornire una mappa precisa del sistema vascolare sulla superficie
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CONEGLIANO - Un dispositivo che facilita i prelievi di sangue grazie all’utilizzo di uno scanner portatile che rende visibili i vasi sanguigni del paziente in modo efficace e veloce. È stato donato da Banca Finint al reparto di Medicina Generale dell’ospedale di Conegliano. Si tratta di uno strumento d’avanguardia che utilizza la realtà aumentata per mostrare le vene del paziente e fornire una mappa precisa del sistema vascolare sulla superficie.
Il dispositivo è particolarmente indicato per neonati, bambini e anziani, nonché per tipologie di pazienti per le quali il prelievo venoso presenta maggiori difficoltà o rischi. Con un fascio di infrarossi proiettato sulla pelle, l’apparecchio illumina e rende visibili le vene sottocutanee, permettendo di individuare con più facilità i punti del prelievo, riducendo anche del 50% la necessità di effettuare una seconda puntura rendendo l’esperienza più confortevole e senza necessità di contatto, ulteriore garanzia di tutela della salute del paziente e degli operatori sanitari, in particolare in un reparto come quello di Medicina Generale che cura anche pazienti affetti da Covid-19.
Già utilizzato come standard terapeutico nei reparti di Pediatria e Geriatria del nosocomio coneglianese, l’adozione dello strumento anche nel reparto di Medicina Generale rappresenta un ulteriore passo verso l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento delle prestazioni ospedaliere e del confort del paziente. La donazione al reparto di Medicina Generale si aggiunge a quelle già effettuate da Banca Finint lo scorso anno ai reparti di Geriatria, Pediatria e Terapia Intensiva dell’Ospedale di Conegliano a cui sono stati donati rispettivamente un dispositivo per facilitare i prelievi del sangue, un monitor portatile touch screen per il monitoraggio dei parametri dei piccoli pazienti ricoverati, due letti per la terapia intensiva e quattro sistemi computerizzati per la somministrazione di farmaci. OT