CONEGLIANO - C’è ancora tempo per chiedere il contributo destinato alle attività colpite dal lockdown di marzo. Il comune ha infatti riaperto i termini del bando: i fondi destinati a commercianti e artigiani sono infatti passati da 100 a 200mila euro, creando “spazio” anche per altre attività. È previsto un contributo “una tantum” di 500 euro a fondo perduto. Nei mesi scorsi le domande erano state 302, ma il raddoppiamento dei soldi destinati a contrastare la crisi causata dal Covid-19 permette anche ad altre attività di presentare le domande per accedere al bonus.

“Adesso si tratta di ripubblicare l’avviso entro pochissimi giorni”, spiega il comune in una nota. Ne verrà data notizia mediante il sito internet del comune, oppure si potrà contattare l’ufficio commercio e attività produttive. Lo stanziamento disponibile raddoppia e arriva a 200mila euro, e questo permette di “considerare le esigenze di più attività”.

Si cercherà quindi di “accoglierne quante più possibile, fermo restando in ogni caso il rispetto dei requisiti e delle condizioni fissate nell’avviso”. Non è prevista nessuna forma di graduatoria, pertanto si provvederà all’erogazione dei contributi alle imprese richiedenti che soddisfano i criteri fissati, fino ad esaurimento dei fondi disponibili a bilancio.

La pubblicazione dell’avviso avverrà anche sull’albo pretorio on line del comune, con un periodo di pubblicazione pari a 15 giorni consecutivi, durante i quali accogliere le ulteriori domande. Coloro che hanno già effettuato la richiesta con il primo bando non devono assolutamente ripresentare la domanda, visto che si ritiene valida quella già depositata in comune.

La liquidazione del contributo agli aventi titolo verrà eseguita in un’unica soluzione, alla fine del periodo della seconda pubblicazione del bando e terminate le verifiche delle ulteriori domande che giungeranno agli uffici, e comprenderà sia le domande presentate nel primo bando che quelle presentante nel secondo. Si conta di procedere alle liquidazioni entro il mese di gennaio 2021.