Conegliano, polemica sul mercato: "Lì ammassamenti, ma bar e ristoranti chiusi alle 18"
La protesta di Patrizia Loberto, presidente dell'associazione Conegliano in Cima
CONEGLIANO - È ancora polemica sul mercato cittadino. “Visto che i contagi stanno salendo in modo esponenziale, mi auguro che il mercato domani non ci sia, perché altrimenti si usano un metro di seria A e uno di serie B”, ha dichiarato ieri Patrizia Loberto, presidente di Conegliano in Cima e gestore del negozio Stefanel in Corte delle Rose.
Una stoccata al sindaco Fabio Chies, che ieri aveva parlato proprio di curva dei contagi “esponenziale” nel prendere le distanze dalla manifestazione contro Dpcm e Governo prevista per domani in Piazza Cima, evento poi annullato nella giornata di oggi. “Imbarazzante, palestre chiuse, bar e ristoranti chiusi dalle 18 per assembramenti, negozi con persone conteggiate, non dobbiamo aumentare i contagi, eventi annullati. Ma dove sta il buonsenso?” ha scritto Loberto su Facebook, pubblicando una foto scattata questa mattina durante il tradizionale mercato del venerdì.
E c’è chi le ha fatto eco, sempre sul noto social network: “Ho fatto un giro per il mercato. Nessun distanziamento, tutti ammassati, toccano tutto e nessun gel. Nessun controllo”.
Ed è così che diversi commercianti si sentono in qualche modo discriminati. Eppure nel luglio scorso era stata emanata un’ordinanza comunale proprio per imporre norme stringenti anche per il mercato all’aperto. Il rialzo dei contagi e le polemiche sulla manifestazione (annullata) contro il Dpcm hanno però riacceso la polemica in città.