Conegliano, niente Piazza Cima per la manifestazione contro le chiusure
Individuata una nuova location in via Filzi
CONEGLIANO - La manifestazione di “Ancora Italia” non si terrà in Piazza Cima. Il comune non ha infatti concesso il nulla osta all’occupazione di suolo pubblico: un déjà vu per l’organizzatore Devis Bonaldo, presidente del circolo trevigiano del partito. Dopo l’annullamento della prima manifestazione – ufficializzato lo scorso 30 ottobre – è arrivato anche il secondo stop. Il problema riguarda il numero di adesioni alla protesta: come ha spiegato il commissario prefettizio Antonello Roccoberton, infatti, è prevista la presenza di 500 manifestanti, troppi per Piazza Cima.
Le dimensioni ridotte della piazza non consentono lo svolgimento di una manifestazione di questa portata, e l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale complica ulteriormente la situazione. Il diniego, comunque, non riguarda la manifestazione in quanto tale. L’amministrazione, infatti, ha offerto a Bonaldo la possibilità di concordare una location alternativa.
“La manifestazione per noi si può fare – conferma il comandante della polizia locale Claudio Mallamace -. Se si fa tutto in sinergia, ci può essere anche un’ampia partecipazione”.
Bonaldo e il comando di Piazzale san Martino hanno così individuato uno spazio alternativo, più ampio e sicuro: la manifestazione dovrebbe tenersi in via Filzi, nell’area del parcheggio che si trova davanti al palazzetto dello sport. Bonaldo nelle prossime ore chiedere nuovamente i “permessi” del caso. L’appuntamento rimane fissato per le 14 di domenica 18 aprile.