CONEGLIANO - “Era una bella persona e un’ottima collaboratrice”. L’avvocato Pierantonio Fadel ricorda così Elisa De Nardi, sua dipendente per circa 19 anni nello studio legale di via Gera. La morte della 40enne ha gettato nello sconforto familiari, amici ed ex colleghi.

Elisa aveva lavorato come segretaria nello studio Fadel per quasi due decenni e aveva lasciato un ottimo ricordo di sé. Il rapporto di lavoro si era interrotto qualche tempo fa, ma nessuno ha dimenticato la professionalità e la competenza di Elisa.

“Aveva iniziato nel 2006 – ricorda l’avvocato Fadel -. Dopo un apprendistato di sei mesi era stata assunta come segretaria. Era una persona molto corretta e diligente e aveva sempre avuto un ottimo rapporto sia con me sia con le persone che si sono succedute nello studio. Era molto brava, aveva imparato bene la sua mansione e svolgeva bene compiti assegnati. Anche i clienti mi parlavano bene di lei: era adatta ai rapporti interpersonali e aveva una grande gioia di vivere”.

Elisa amava la montagna in ogni sua forma: era appassionata di arrampicata, scialpinismo e trekking, e ieri si trovava sulla Forcella Giau, tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina, nel territorio di San Vito di Cadore. Purtroppo il suo gruppo è stato travolto da una valanga. L’incidente è avvenuto attorno alle 13, quando una coltre di neve con un fronte di 100 metri ha investito gli scialpinisti. Le vittime sono due: ieri sera Elisa è morta all'ospedale di Treviso, mentre Abel Ayala Anchundia, originario dell'Ecuador, è deceduto all'ospedale di Mestre.

“Quando c’erano i compleanni facevamo delle festicciole, e a lei regalavamo capi di abbigliamento tecnico adatti alle escursioni o altri oggetti per la montagna - aggiunge Fadel -. Siamo vicini ai familiari: Elisa merita di essere ricordata come una bella persona”.

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