La Conegliano di inizio '900. In un libro
Presentazione del volume di Tomasi con il sindaco Zambon e il giornalista squizzato
Tomasi, Squizzato, Zambon
CONEGLIANO - Sabato 23 settembre, nella sala consiliare del municipio di Conegliano, è stato presentato il libro "La ciminiera di Conegliano, storia della fornace Tomasi" dell'architetto Lucia Tomasi. Ha partecipato un pubblico numeroso e molto attento alla rievocazione della storia recente di Conegliano. L'introduzione è stata affidata al giornalista televisivo Angelo Squizzato, che ha rievocato parte della storia della famiglia Tomasi, le cui prime notizie ufficiali risalgono al 1702, quando si parla di coppi utilizzati a Revine.
L'acquisto della fornace di Conegliano da parte della famiglia Tomasi avvenne nel 1935. Il sindaco Floriano Zamboni ha fatto riferimento alle diverse attività, che caratterizzarono la prima metà del novecento a Conegliano, ricordando la produzione di laterizi e degli elettrodomestici. Ha sottolineato che il libro suggerisce ipotesi di nuova destinazione per il territorio di Conegliano e sicuramente sarà tenuto in debita considerazione.
È intervenuto quindi il dottor Giovanni Tel, dirigente Area Governo del Territorio, Sviluppo Attività economiche e culturali del Comune di Conegliano, ricordando i 300.000 mq.( circa 45 campi da gioco) di aree dismesse, esistenti a Conegliano, in attesa di destinazione. Molto sentita e, al tempo stesso, commossa l'autrice Lucia Tomasi, che, tra l'altro, ha ricordato l'esistenza dei due splendidi forni Hoffmann.