CONEGLIANO - “Il tema della mia candidatura a sindaco non è sul tavolo”. Alessandro Bortoluzzi, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, non è in corsa e non cavalca l’onda del sondaggio telefonico che tanto sta facendo discutere in città.

Il nome di Bortoluzzi, infatti, è tra quelli proposti dall’indagine telefonica che sta saggiando gli umori dell’elettorato coneglianese. Si tratta dell’unico esponente dell’area di centrosinistra nominato dal sondaggio. Le altre cinque figure, infatti, appartengono all’area di centrodestra o potrebbero essere associate a quell’orientamento politico.

“Credo che questo sondaggio riguardi più che altro l’indice di gradimento della precedente amministrazione – dice Bortoluzzi -. Per le amministrative farò la mia parte responsabilmente, ma non ho particolari ambizioni. Sono concentrato sulla mia attività”.

Ipotizzabile quindi un suo appoggio “esterno” - magari da candidato consigliere – alla figura che guiderà il centrosinistra alle prossime amministrative. Continuano intanto i contatti tra il Pd e il resto della cosiddetta “minoranza allargata”, formata dai 13 consiglieri che con le loro dimissioni hanno interrotto il mandato dell’ultima amministrazione.

Non sono stati recisi quindi i legami stabiliti con il Movimento 5 Stelle e con i consiglieri fuoriusciti dal centrodestra. “Proseguono i contatti con tutti quelli che hanno capito la necessità di una discontinuità rispetto al passato – spiega ancora Bortoluzzi -. Anche se la discontinuità poi si può interpretare in maniere diverse”.