Conegliano, area nord dell’ex Zanussi all’asta: il comune non parteciperà
Il commissario Roccoberton: scelta che “impegnerebbe il comune, anche dal punto di vista economico”
CONEGLIANO - A maggio l’area nord dell’ex Zanussi torna all’asta: il prezzo base e l’ offerta minima sono stati fissati a 5 milioni e 600mila euro.
L’amministrazione coneglianese, però, non parteciperà. Il comune, attualmente commissariato, non vuole infatti lasciare in eredità alla prossima amministrazione un investimento così importante. Lo ha spiegato ieri, molto chiaramente, il commissario straordinario Antonello Roccoberton: una scelta di questo tipo “impegnerebbe il comune, anche dal punto di vista economico”.
L’attuale amministrazione preferisce quindi non partecipare all’asta, anche se – di per sé – la legge non vieta la partecipazione di un comune commissariato. Nonostante tutto, le forze politiche che parteciperanno alle prossime elezioni si stanno occupando del futuro dell’area. L’architetto Carlo Dal Vera, insieme ad Amedeo Fadini e Italo Rebuli, coordina il gruppo di lavoro “Urbanistica e sviluppo sostenibile” ideato da “Noi per Conegliano”.
“Stiamo raccogliendo il materiale relativo all’ex Zanussi – spiega -. La nostra idea sarebbe quella di restituire l’area alla città. Il comune deve comunque mettere i suoi paletti progettuali per una soluzione sostenibile. Ci deve essere un parco, ma bisognerebbe recuperare anche le strutture esistenti. E’ un’area fondamentale per la città”.