Conducenti Mom presi di mira sui social: "Per le colpe di uno inaccettabile puntare il dito contro la categoria”
Samantha Gallo del sindacato degli autisti: “Vicende come quella emersa in questa settimana stendono un velo di tristezza e di disgusto"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Solidarietà alla categoria degli autisti Mom, che si trovano nell’occhio del ciclone dopo la vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo un loro collega e costantemente presi di mira da un’utenza a volte maleducata quando non addirittura violenta, come i recentissimi fatti di Pieve di Soligo, di Nervesa e di Treviso dimostrano”.
Questa la posizione della sigla sindacale Filt Cgil di Treviso. “Vicende come quella emersa in questa settimana stendono un velo di tristezza e di disgusto – afferma la segretaria generale Samantha Gallo –, sarà la giustizia a fare il suo corso, ad accertare la veridicità dei fatti e agire di conseguenza. Non si può però puntare il dito contro la categoria. Lavoratori e lavoratrici soggetti ogni giorno ad atti di bullismo, di maleducazione e anche di violenza ma che, anche alla luce degli odiosi comportamenti di alcuni, non hanno mai cambiato la loro linea di rigore e di responsabilità a servizio della nostra comunità, nemmeno in tempi di pandemia. Lavoratori e lavoratrici che in queste ore si trovano a essere anche bersaglio degli haters nei social network, senza motivo”.
“Per questo come sindacato vogliamo esprimere a tutti loro, e all’intera categoria, la nostra solidarietà piena per il loro operato e per le persone che sono” conclude la Gallo.