Condannata a 28 anni per l'omicidio dei genitori
Oggi la sentenza per la tragedia di San Martino di Lupari
| Angelo Giordano |
PADOVA-ASOLO - Ventotto anni di reclusione. Questa la condanna emessa dalla Corte d'Assise del Tribunale di Padova per Diletta Miatello, 53 anni, accusata dell’omicidio dei suoi genitori, Maria Angela Sarto, 84 anni, e Giorgio Miatello, 89 anni. La sentenza di primo grado è stata pronunciata oggi, 16 ottobre, per i fatti avvenuti nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2022, quando la donna ha colpito i due anziani con i cocci di un pesante piatto mentre dormivano nella loro abitazione di via Galilei.
Secondo quanto emerso durante il processo, Diletta Miatello ha aggredito i genitori in due stanze diverse: la madre è stata colpita nella camera da letto, mentre il padre è stato aggredito nel salotto. Maria Angela Sarto è deceduta quella stessa notte, mentre Giorgio Miatello è spirato il 28 febbraio 2023, dopo due mesi di agonia e un lungo ricovero in ospedale.
Il pubblico ministero Marco Brusegan aveva richiesto l'ergastolo e sei mesi di isolamento diurno, ma la Corte ha optato per una condanna a 28 anni di carcere. La donna, ex vigilessa del comune di Asolo, si era dichiarata innocente durante tutto il processo.I giudici hanno ritenuto che fosse lei la responsabile del brutale omicidio, sostenendo che fosse mossa da un risentimento covato negli anni.
Dopo il delitto, Miatello si era allontanata in auto ed era stata rintracciata alcune ore dopo in un hotel a Romano d’Ezzelino. I corpi sono stati scoperti dall’altra figlia della coppia, Chiara Miatello, che ha subito dato l’allarme. Giorgio Miatello, seppur gravemente ferito, era ancora in vita al momento del ritrovamento, ma non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate.
Chiara Miatello, insieme alla figlia minorenne, si è costituita parte civile nel processo.
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