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28 marzo 2024

Treviso

Comuni ricicloni: diminuisce il secco non riciclabile

Diminuisce la raccolta e tariffe congelate

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TREVISO – La produzione di rifiuto secco non riciclabile, è ormai ai minimi storici. Merito dei cittadini e delle capacità di fare una corretta raccolta differenziata.

 

Tanto che da marzo 2013 verrà raccolto porta a porta ogni quindici giorni e non più una volta alla settimana come avviene oggi. Con oltre l’80 per cento di differenziazione, nei comuni dei consorzi Priula e Tv3, diminuisce la spazzatura e di conseguenza diminuiranno i giri per la raccolta, con tariffe che verranno ancora congelate. Così da marzo 2013 il secco, il rifiuto più difficile da smaltire, verrà raccolto ogni due settimane.

 

La decisione è stata ratificata dalle due assemblee dei sindaci a seguito della presentazione di uno studio sul servizio degli ultimi due anni che sottolinea una diminuzione di rifiuto secco pro capite non riciclabile sino a 51 chilogrammi per abitante nel territorio del Priula e sino a 47 chilogrammi in quello del Tv3. «Di conseguenza la quasi la totalità delle utenze domestiche, precisamente il 99% delle 5.527 famiglie per Tv3 e il 98% per Priula, espone il contenitore del secco meno di 26 volte all'anno - spiegano Giuliano Pavanetto presidente Priula e Franco Bonesso presidente del Tv3 - sono 5.295 i contenitori mediamente esposti per ogni giro di raccolta ordinaria sui 61.088 in uso alle utenze domestiche nel territorio del Tv3 e 9.466 sugli 82.703 in uso del Priula».

 

I comuni di Caerano, Pederobba e Cavaso del Tomba hanno la media più bassa registrata nel 2011 per Tv3, mentre per i comuni del Priula, sono Monastier, Volpago e Preganziol i più virtuosi.

 



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