ASOLO – Il nome Asolo diventa un marchio esclusivo del Comune. L’importante variazione di bilancio da 380mila euro, in approvazione questa sera in consiglio comunale, tra le voci d’uscita vede anche una modesta ma significativa cifra di 5mila euro che serviranno per la registrazione del toponimo “Asolo”, da parte del Comune che ne deterrà così il copyright.

“Così come ha già fatto il comune di Cortina, abbiamo deciso di tutelare il nome della nostra città – ha spiegato oggi in conferenza stampa il riconfermato sindaco, Mauro Migliorini -. Da un’indagine affidata ad uno studio legale ci risulta che siano ben 90 le registrazioni che a vario titolo riportano Asolo nel loro nome. Una volta approvato il provvedimento, questa sera in consiglio, l’ufficio legale si attiverà immediatamente quindi in breve tempo tutto sarà fatto”.

La denominazione formale è “registrazione marchio nazionale denominazione costituita dal toponimo Asolo” e rappresenta solo il primo passo di quella che a breve sarà una generale forma di tutela della città e del suo patrimoni: “Il passo successivo - aggiunge il sindaco -, sarà quello di registrare anche l’immagine della Rocca, della Fontana, del Castello delle Regina Cornaro: di tutti quei luoghi che molti hanno scelto di sfruttare nel logo delle loro attività”.

Da ora in avanti quindi con la registrazione all’ufficio brevetti, chi vorrà usare il nome Asolo dovrà chiedere l’ok al Comune e per quanti già lo usano si troverà un’intesa volta a sostenere il patrimonio culturale asolano magari con una quota da versare ogni anno. Quanti ignoreranno la disposizione potranno essere sanzionati: infatti, un parte della spesa preventivata dal Comune è destinata anche alla sorveglianza a livello nazionale, comunitario e internazionale da parte dell’Ufficio brevetti, per evitare la violazione del copyright.