CONEGLIANO- Il 1° settembre la Compagnia teatrale Tremilioni si era associata alla lettera aperta dell’Associazione Filarmonica Coneglianese in merito alla gestione e al sostegno del comune di Conegliano alle loro associazioni, specialmente sul fronte economico. La vicenda però non è conclusa, perché due giorni fa la Tremilioni ha inviato una nuova lettera aperta al commissario e ai candidati sindaco di Conegliano.

Le ragioni? “Con una tempistica davvero singolare, alla nostra lettera aperta del 1° settembre, è seguita in data odierna una perentoria richiesta di pagamento per euro 169, 24 da pagarsi entro e non oltre il 10 settembre 2021 (con tempistiche di preavviso sconosciute addirittura alla più rigorosa agenzia di riscossioni)” scrive il presidente della compagnia teatrale, Lucio Zuliani.

Zuliani, rivolgendosi al commissario, prosegue affermando che in questi mesi di assenza politica il Comune ha preferito “andare all’incasso”, anziché tentare “un’inversione di rotta”, confermando così la sua impressione, cioè che l’unica preoccupazione dei funzionari di turno siano le richieste economiche per lo spazio occupato, anziché la comprensione delle difficoltà affrontate dall’associazione.

“Di tutti i destinatari della mia lettera aperta, solamente uno dei candidati (di cui volutamente non faccio il nome) ha avuto l’educazione, prima che il coraggio, di alzare la cornetta e ascoltare. Amministrare significa anche trovare soluzioni ai problemi anziché crearne di nuovi nascondendosi dietro il simulacro della burocrazia. Credo che Conegliano meriti molto più di questo, ormai da molto tempo” conclude.