REGGIO EMILIA - Un uomo di 68 anni è stato fermato nella tarda serata di ieri e portato in carcere con l’accusa di aver ucciso la compagna, D.C., 47enne di origini romene, trovata senza vita nell’abitazione di lui a Prato di Correggio, in provincia di Reggio Emilia.

La scoperta del corpo è avvenuta tra mercoledì e giovedì, dopo che l’ex compagno della donna, con cui aveva un figlio, aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri di Sassuolo, preoccupato per il mancato contatto da alcuni giorni. La vittima frequentava da circa un mese la casa del nuovo compagno.
I vigili del fuoco hanno forzato la porta dell’appartamento per permettere ai carabinieri di entrare. Il corpo della donna è stato trovato sul letto, senza segni evidenti di violenza, ma gli inquirenti sospettano che non si tratti di morte naturale.

L’uomo, trovato nel Modenese in stato di alterazione, avrebbe problemi di tossicodipendenza e, secondo alcune testimonianze, manifestava comportamenti fuori controllo. È stato interrogato dagli investigatori coordinati dal pm di turno, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Nella denuncia di scomparsa l’ex compagno aveva espresso preoccupazione per la relazione di D.C. con l’uomo arrestato, e la vittima si era recentemente confidata con una parente sui comportamenti problematici del compagno. Le indagini proseguono per chiarire le cause della morte e ricostruire la dinamica degli eventi.

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