13 ottobre 2024
- Tags: allattamento, SAM2014, flash mob, alimentazione nutrice
La Casa delle Mamme di Belluno e il MAMI organizzano in simultanea in tutta Italia una "poppata collettiva". Nulla di trasgressivo, niente a che vedere con l'esibizionismo. Soltanto un gesto naturale che dovrebbe poter appartenere ad ogni mamma.
Complice l'industria del latte, che nel secolo scorso ha improvvisamente "creato" tante mamme senza latte, oggi l'allattamento risulta difficile a molte neo-mamme che, per scarsa conoscenza o poco sostegno, si trovano a dover rinunciare a nutrire del proprio latte i loro bimbi.
Allora ecco un'iniziativa che vuole promuovere una cultura dell’allattamento in cui ritorni “normale” vedere molte mamme allattare i propri bambini sgomberando il campo dai pregiudizi culturali.
Ed è anche l'occasione per questo blog di parlare di un altro cibo, dove non servono coltello e forchetta.
Il latte materno è ovviamente il non plus ultra per ogni bambino: alla giusta temperatura, modificabile in corso di poppata (nella prima parte dissetante, nella seconda più grasso e saziante), adattabile in quantità in base alla richiesta del bambino, ricco di anticorpi e con tante altre proprietà ancora inimitabili dal latte artificiale.
Non trascuriamo l'importanza dell'allattamento per la stessa mamma: stimola le contrazioni uterine nel post parto prevenendo emorragie e riportando l'utero alle dimensioni normali, aiuta a ripristinare un corretto peso corporeo, riduce il rischio di tumori al seno e previene la depressione post-partum. E poi è a costo zero.
Ma come deve mangiare una mamma che allatta? Secondo i LARN 2012 il costo giornaliero dell'allattamento si aggira sulle 330 calorie extra, che vanno integrate non tanto come calorie fini a se stesse riempiendosi di dolci, ma come cibi ricchi di nutrienti.
I nutrienti più importanti sono le proteine, i grassi "buoni" e alcuni minerali e vitamine.
Il fabbisogno proteico aumenta di circa 19 g al giorno, quindi aumentate leggermente le porzioni dei cibi proteici ricordando che anche legumi e frutta secca sono ricchi di proteine.
La frutta secca è inoltre fonte preziosa di grassi insaturi, e contiene buone quantità di calcio, vitamina E, selenio ed altri micronutrienti.
Può essere utile sapere in quali semi oleosi trovare alcuni nutrienti. I più ricchi in...
Ferro? Semi di sesamo (14,6 mg), semi di zucca (8,8 mg), pistacchi (7,3 mg)
Calcio? Semi di sesamo (975 mg), semi di lino (255 mg), mandorle (240 mg)
Magnesio? Semi di zucca (592 mg), semi di lino (392 mg), noci del Brasile (376 mg)
Zinco? Semi di zucca (7,8 mg), semi di sesamo (7,8 mg), semi di girasole (5,0 mg)
Le mandorle forniscono un buon apporto di vitamina E, come i pistacchi. I semi tutti contengono una buona quota di acido folico e di vitamine del gruppo B.
Abbondate di omega 3 (pesce azzurro, noci, semi di lino), grassi che favoriscono la formazione delle strutture nervose del lattante, di frutta fresca e vegetali colorati per incrementare l'assunzione di carotenoidi (vit. A) e non dimenticate di bere per soddisfare la vostra sete: acqua e succhi di frutta (da spremitura) non zuccherati sono la migliore fonte di liquidi.
Non esistono limitazioni alimentari particolari durante l'allattamento, tranne una raccomandata limitazione di caffè, ma anche altri stimolanti come tè e cioccolato, ed alcolici.
Può essere utile sapere che il cibo assunto dalla madre modifica il gusto del latte, ma questo non è un dato negativo. Il lattante impara a conoscere, attraverso il latte materno, sapori diversi ed è quindi bene mantenere una dieta varia senza esclusioni.
Non esistono studi che mettano in relazione il cibo consumato dalla mamma con il rifiuto del seno-latte. Pertanto non eliminate aglio, asparagi, carciofi, ecc... i neonati potrebbero sorprendervi con risposte persino positive.
Per non interferire con un corretto allattamento è importante evitare di offrire altri liquidi al bambino, e soprattutto evitare tisane a base di finocchio che da studi recenti sembrano contenere quantità eccessive di estragolo, nota sostanza cancerogena.
Se il lattante ha sete chiederà più spesso di essere attaccato al seno.
Fonti e approfondimenti:
In questo Blog: Baby loading...mangiare due volte meglio - post sull'alimentazione in gravidanza
SIP - raccomandazioni sull'allattamento materno
INRAN - linee guida allattamento
Eva Da Ros
Dietista con perfezionamento nel trattamento dell'obesità e master in disturbi dell'alimentazione in età evolutiva. Da alcuni anni studio con interesse l'alimentazione vegetariana.
Scienze e tecnologie
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francescocecchini
03/10/2014 - 19:14
MAMI
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Eva Da Ros
03/10/2014 - 22:38
Vittorio Veneto partecipa
http://mami.org/mappa-dei-flash-mob-per-lallattamento-sam-2014/
A Vittorio V.to le mamme si troveranno ai Giardini alle 1030, con distribuzione di materiale informativo a cura di consulenti professionali in allattamento e ostetriche.
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francescocecchini
04/10/2014 - 10:44
MAMI nella Marca.
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