10 ottobre 2024
- Tags: Trafalgar Square, Valery Gergiev, London Symphony Orchestra, Londra
Ecco un’altra occasione che mi fa essere contenta di vivere momentaneamente in una enorme e super-affollata città.
Per il terzo anno consecutivo nella centralissima Trafalgar Square, sicuramente la piazza più conosciuta di Londra, alle spalle dell’ammiraglio Horatio Nelson in cima alla sua colonna, si è svolto BMW LSO Open Air Classic.
Domenica 11 maggio, in una London ventosa e di nuovo fredda, una grande folla di persone, turisti e Londoners, ha potuto partecipare gratuitamente ad un evento che ha portato la grande musica classica fuori dalle sale da concerto, in uno spazio aperto, insolito e decisamente popolare.
La London Symphony Orchestra è una delle maggiori orchestre del Regno Unito e una delle più prestigiose al mondo. Molti sicuramente l’hanno vista durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2012 quando si è prestata alla simpatica gag con Mr Bean e poi più seria durante la cerimonia di chiusura.
Diretta dal maestro russo Valery Gergiev, (contestato animosamente durante il concerto, da alcuni attivisti e simpatizzanti dell’Ucraina, per il suo appoggio a Putin), ha proposto per 90 minuti, ad un pubblico indubbiamente variegato, un repertorio tratto dalle opere di Prokofiev; alcuni brani sono stati eseguiti dai maestri esperti insieme ad alcune decine di giovani musicisti, emozionati ma davvero professionali, provenienti dai quartieri dell’East London. Davvero emozionante! Anche noi del pubblico, vista l’atmosfera informale, abbiamo partecipato attivamente al concerto con una performance di migliaia di percussioni, scuotendo, rigorosamente a tempo, ognuno il proprio mazzo di chiavi.
Ringrazio la LSO e BMW (bello, quando il settore privato rimette in circolo i profitti per qualcosa di importante e condiviso con la gente) del bel regalo per la festa della mamma, che mi sono goduta in compagnia del mio giovane pianista in erba.
Della serie…l’ennesima smentita, se ce n’era bisogno, che “con la cultura non si mangia”.
Anuska Pol
Da Pieve di Soligo a London. Com'è la grande city dal punto di vista di una mamma quarantenne (quasi) e di un figlio pre-adolescente (del tutto)
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Michele Bastanzetti
14/05/2014 - 13:55
CON CHE SE MAGNA ?
Vorrei retoricamente e ingenuamente chiedere a lorlettori:
ma se no se magna con la cultura, con cosa invece?
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Anuska Pol
14/05/2014 - 16:33
MA SE GLI ALTRI MANGIANO, COM'E' CHE NOI SIAMO INTOLLERANTI?
La questione è davvero triste e in particolare la musica (e il prestigioso concorso di violino ne è una prova - sigh) viene considerata qualcosa di superfluo, un lusso per pochi dimenticandoci completamente da dove veniamo e la nostra storia.
Giusto per aggiungere pareri più autorevoli del mio rimando ad un articolo che dà un esempio della nostra miopia:
http://www.ilgiornale.it/news/interni/se-scarti-pompei-fanno-ricchi-inglesi-1018321.html
Chissà che quando avremo la pancia vuota, ma vuota davvero ci ritornerà l'appetito e con quello qualche idea per promuovere il nostro patrimonio culturale.
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Michele Bastanzetti
14/05/2014 - 20:04
LA PARABOLA DEI TALENTI
PS: tu continua a scrivere, ovviamente! non farti deprimere dal silenzio dei lettori!
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Emanuela Da Ros
14/05/2014 - 20:12
Welcome!
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Mario Marangon
14/05/2014 - 21:40
Insistere, insistere, insistere
Bisogna insistere... insistere... insistere...
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Anuska Pol
15/05/2014 - 9:28
HAPPY TO BE HERE
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Politicamente Scorretto
15/05/2014 - 11:58
Non potevo non esserci
Sinceramente a me la musica lirica-classica non piace. Però' trovo assurdo che in una cittadina come la mia (Vittorio Veneto) non si riescano ad organizzare qualche concerto di musica pop oppure anche strumentale classica con artisti di rilievo che potrebbe attirare un po' di turismo e rilanciare questo mortuario di città.
Vuoi che qui non ci sia nessuna ditta privata pronta a sponsorizzare qualche evento come fatto dalla BMW? Mah? Secondo me è solo incapacità dei nostri amministratori.
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Michele Bastanzetti
15/05/2014 - 12:08
SCORRETTO, IL MELOMANE
In realtà stai recitando. Si capisce benissimo che sei un bravo tosatél perfettamente integrato nel sistema culturale più conservatore, sia di modi che di pensiero. E magari ascolti pure Rossini nelle cuffiette, quando ti vedo in stazione che aspetti il treno.
PS: Anuska, non farti impressionare da Mario Marangon. E' un narcisista parossistico incurabile all'ultimo stadio ma finora non ha mai dato problemi di ordine pubblico.
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Politicamente Scorretto
15/05/2014 - 13:20
Passa ancora il treno per Vittorio?
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Michele Bastanzetti
15/05/2014 - 13:46
TEMPUS FUGIT
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Anuska Pol
15/05/2014 - 21:23
E POI DITE CHE I VITTORIESI SONO TENDEZIALMENTE SONNOLENTI
Si sente che siete una bella squadra.
Dal prossimo post mi preparerò a ricevere le vostre stoccate.
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Michele Bastanzetti
15/05/2014 - 23:03
LEGNATE DIGITALI
Poi non vada a a piagnucolare con la Graziosissima Direttora Emanuela Da Ros se la mettiamo un tantino sotto stress...
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Politicamente Scorretto
16/05/2014 - 13:45
Se non ci fosse il Bastanzetti.....
Mi ha ricordato che la prossima settimana ho un appuntamento.......
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Francesca Salvador
16/05/2014 - 5:25
BENVENUTA
☺
Volendo parlare di cultura e appetito, vorrei ricordare che nel settore del marketing strategico territoriale, ben sanno che per ogni euro investito nel comparto culturale, il ritorno sull’indotto è altissimo (molto più che in tutti gli altri settori).
Certo, bisogna saperlo fare.
Solo per fare un esempio, mi ricordo l’epoca di Linea d’ombra alla casa dei Carraresi.
A quel tempo, dovevo andare a Treviso tutti i martedì per lavoro, ed è impossibile da descrivere se non lo si è visto, cosa succedeva nel periodo della mostra: code per il biglietto lunghe centinaia e centinaia di metri, bar, ristoranti e negozi pieni..
Per chi non lo sapesse, Treviso, con Goldin, ha totalizzato due milioni di visitatori.
Poi se lo sono giocato, ma a Santa Giulia (Brescia) con Gauguin e Van Gogh (570.000 visitatori) l’Istituto regionale della Lombardia, dicembre 2006, ha calcolato che a fronte di 7/8 milioni di euro investiti, il ritorno economico sul territorio è stato di 76 milioni.
Con Goldin, Brescia è diventata la prima città italiana per numero di visitatori di mostre.
Quindi, sapendolo fare, non solo con l’arte “se magna”, ma se beve pure! ☺
Un saluto a tutti.
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Francesca Salvador
16/05/2014 - 5:37
PER BASTANZETTI
com'è che per la prima volta concordiamo su un argomento???
ànvedi, i miracoli della cultura ☺
mi sa che, se ci mettiamo d'accordo per "tarmare" il nuovo (o vecchio) sindaco, qualcosa di buono ne esce.
I miei progetti sono sempre pronti, chiusi nel cassetto. Negli ultimi 4 anni, nessuno ha voluto dargli peso, chissà che le cose possano cambiare.
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Michele Bastanzetti
16/05/2014 - 9:59
LA PANTERA
Fossi sindaco una come te la metterei sparata all' Ass. Promozione Turistica-Cultura. Col vulcano che c'hai in testa, indirizzate le tue energie a fini nobili e non su certe frgenacce che sai che non digerisco, saresti veramente un asso nella manica.
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ddebora
27/05/2014 - 0:38
Ti ho trovata!
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