20/04/2024nubi sparse e rovesci

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Conegliano

Colpo di scena a Conegliano: una mozione per sfiduciare l'assessore Brugioni

L'hanno presentata i gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle, Cambiamo Conegliano e Popolari per Conegliano

| Roberto Silvestrin |

immagine dell'autore

| Roberto Silvestrin |

Colpo di scena a Conegliano: una mozione per sfiduciare l'assessore Brugioni

CONEGLIANO - Colpo di scena a Conegliano, dove tre gruppi consiliari hanno presentato una mozione congiunta per sfiduciare l’assessore Claudia Brugioni. I firmatari sono Alberto Ferraresi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, Flavio Pavanello, omologo di “Cambiamo Conegliano” e Francesco Polo, che guida i Popolari per Conegliano.

 

E proprio questa è una sorpresa, visto che i Popolari rientrano – almeno formalmente – ancora nella maggioranza in consiglio comunale. La mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore al commercio e alla mobilità prende spunto da una serie di mail – elencate nel documento – inviate da alcune associazioni di categoria del commercio all’amministrazione e a Brugioni.

 

Una riguarda l’installazione di una giostra al Parco Mozart, una il bando per l’organizzazione del Natale e un’altra il regolamento sui plateatici. Nella mail sugli eventi natalizi – scrivono i firmatari della mozione - “si evince la delusione di ben nove associazioni di categoria che, dopo aver organizzato in autonomia ben 50 eventi tra luglio e settembre 2020 e consapevoli del finanziamento regionale di 75mila euro riconosciuto in quanto rientranti noi coneglianesi nel distretto del commercio, si sentono respingere questa opportunità con giustificazioni poco chiare che tendono a coinvolgere più soggetti cambiando dunque precedenti decisioni sebbene il finanziamento sia stato ottenuto e riconosciuto a Conegliano in Cima per l’organizzazione di eventi”.

 

La mail che riguarda invece i plateatici – inviata da Ascom – viene invece riportata in parte: “Ciò non toglie però che un confronto ed una collaborazione con le parti interessate su questo argomento fosse doveroso ed indispensabile per analizzare la proposta e per portare un proprio contributo. Da anni esiste la consulta del commercio, che è l’organo deputato e rappresentativo di ogni componente, pubblico e privato”, si legge. I gruppi consiliari che hanno presentato la mozione ritengono queste mail “testimonianza di un avanzato stato di disappunto nelle ragioni di metodo sviluppatesi, sull’operatività esercitata che documentano la crescente autorità decisionale con conseguente perdita di senso democratico nella partecipazione e condivisione nell’organizzazione della cosa pubblica, nonché la mancanza dell’ attuazione delle promesse fatte e, spesso, senza alcun riscontro alle Pec inviate”.

 

“Nell’esercizio del suo ruolo, l’assessore Brugioni, in più di una occasione e con più di un collega consigliere di maggioranza e di opposizione, nonché con alcuni rappresentanti di associazioni ed esercenti non ha saputo rapportarsi con rispetto istituzionale che sarebbe consono per il ruolo ricoperto, cioè di persona prestata e retribuita per servire la cittadinanza e quindi di interpretare il suo incarico come un servizio all’interesse collettivo”, scrivono i consiglieri presentando la mozione. Ferraresi, Pavanello e Polo parlano infine di “rottura del legame di fiducia politica tra le associazioni di categoria del commercio coneglianese e parte dei componenti dell’organo consigliare”.

 

La richiesta è quella di procedere con la votazione segreta: va specificato che, nel caso la mozione dovesse essere portata e approvata in consiglio comunale, l’ultima parola spetterebbe comunque al sindaco Fabio Chies, che ha il potere di revocare le deleghe agli assessori. A difendere Brugioni è stato proprio il primo cittadino: “Sono le solite schermaglie politiche – ha dichiarato -. Non vedo problemi con l’assessore, non capisco le motivazioni”. Chies ha ricordato che “è il sindaco che dà e toglie le deleghe. E comunque la mozione non passerà”. L'eventuale approvazione della mozione non implica direttamente, infatti, la rimozione di un assessore dal proprio incarico.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Roberto Silvestrin

Leggi altre notizie di Conegliano
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×