TREVISO – Quando i poliziotti gli hanno chiesto di fornire i documenti all’esterno di un bar dove si trovava con due amici, lui ha estratto un improbabile tesserino  con distintivo (in foto): «Sono vostro collega, sono un agente segreto in missione…».

Gli agenti delle volanti, in servizio nella zona di San Zeno, ovviamente hanno fiutato immediatamente che raccontava frottole, hanno voluto vedere meglio di cosa si trattasse ed hanno identificato il finto “007”. Si è scoperto che il tesserino era falso e che  poliziotto non era. Anzi, si trattava di un clandestino.

Era infatti un 32enne albanese che nel 2009 era stato espulso dall’Italia, con vari precedenti di polizia. In macchina aveva inoltre vari attrezzi da scasso, piede di porco e cacciaviti.

Per lo straniero sono scattate le manette.

Sempre in un bar, questo invece lungo il Terraglio, gli agenti delle volanti sono intervenuti per una diverbio tra due uomini, un 65enne residente nella zona ed un 55enne. I due avevano avuto da ridire all’interno del locale e poi si erano spostati fuori.

Dopo aver fatto volare parole grosse il 55enne ha estratto un coltello per intimidire il rivale, creando un certo allarme, tanto che dei testimoni hanno chiamato la polizia.

Il gesto gli è costato una denuncia per porto abusivo di arma e minaccia aggravata.