Cittadinanza onoraria per Patrick Zaki a Pieve di Soligo
Un atto di solidarietà per tutelare la libertà di opinione
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - Una notizia che continua a scuotere l’Italia, quella di Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano all’università di Bologna.
Lo scorso anno si era recato in patria per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia, quando è stato arrestato con l’accusa d’incitamento alla sovversione, diffusione di false notizie e istigazione a crimini terroristici. Nel 2018 Zaki si era esposto appoggiando il candidato oppositore all’odierno presidente, che portava avanti una politica di difesa dei diritti umani.
Da febbraio 2020 purtroppo Zaki è detenuto in carcere al Cairo fino a data da destinarsi, ma si tratta di un atto che va contro la libertà di opinione, tanto da spingere diversi sindaci italiani a riconoscergli la cittadinanza italiana onoraria.
In questa catena di manifestazione di umanità si è unito anche il sindaco Stefano Soldan, che questa sera gli concederà la cittadinanza della neo Città di Pieve di Soligo, con la speranza e l’augurio che da Roma riescano a risolvere quanto prima una simile ingiustizia.