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28 marzo 2024

Treviso

CITTÀ PIÙ SICURA: IN ARRIVO 16 TELECAMERE

Soddisfacente il bilancio della polizia Locale: cresce la collaborazione fra agenti e cittadinanza. Purtroppo ancora troppi ubriachi al volante

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

CITTÀ PIÙ SICURA: IN ARRIVO 16 TELECAMERE

TREVISO - Sono in arrivo, fra circa sei sette mesi, 16 telecamere fisse e una dome, ovvero che si gira su se stessa a 360 gradi. Saranno collocate in 9 siti, principalmente gli accessi alla città, ma anche in qualche quartiere problematico.

Occhi elettronici che consentiranno di monitorare il flusso di auto in entrata e uscita, la situazione del traffico e la sicurezza in generale. Il progetto denominato “Strade sicure” prevede una spesa complessiva di 237.720 euro, finanziato dal Comune per 99.050 euro, il resto dalla Regione. E’ stato annunciato stamani nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione del bilancio dell’anno appena trascorso in prossimità del patrono dei vigili, San Sebastiano.

Bilancio ritenuto più che soddisfacente dal sindaco Gian Paolo Gobbo, dall’assessore di reparto, Andrea De Checchi, sia dalla comandante della polizia Locale di Treviso, Federica Franzoso. E non tanto perché il budget da raggiungere tramite gli introiti delle sanzioni derivanti dalle violazioni del Codice della strada è stato rispettato e si aggirava come lo scorso anno sui 3 mila euro, che in parte verranno utilizzati per progetti di prevenzione e sicurezza, ma soprattutto per il rapporto sempre più fiduciario che si è instaurato fra cittadinanza e agenti.

Sempre più gente, infatti, si rivolge al comando di via Castello d’Amore, telefonicamente, o di persone, sempre meno per protestare per la multa ricevuta, ma soprattutto per chiedere chiarimenti rispetto alle norme del codice della strada, oppure per informazioni in genere, talvolta neppure di competenza del comando, e, soprattutto, per segnalare fatti o soggetti sospetti. Se nel 2009 le telefonate pervenute sono state 83.748, nel 2010 sono state circa 1.200 in più.

“Questo è certamente indice di una rinnovata ed accresciuta fiducia nell’operato della Polizia Locale. Il fatto che la Polizia Locale ora ha maggiori ambiti di intervento, ci ha scrollato un po’ di dosso l’etichetta di coloro che erano dediti solo a staccare contravvenzioni, avvicinandoci maggiormente alla cittadinanza anche dal punto di vista umano. Per noi la gente risulta essere sempre più fonte preziosa di aiuto nello svolgere meglio il nostro lavoro” ha detto la comandante Franzoso.

Da sinistra il vice comandante della Polizia Locale, paolo Stecca, La comandante Federica Franzoso, l'assessore Andrea De Checchi, il sindaco Gian Paolo Gobbo

Per quanto attiene più propriamente all’attività di polizia stradale si registra che gli accertamenti passano da 35.704 del 2009 al 28.200 dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle. Dagli accertamenti effettuati si riscontrano maggiormente le soste irregolari, comunque in diminuzione, al secondo posto c’è il superamento del limite di velocità da 10 a 40 km orari, al terzo posto multe sempre per superamento dei limiti attraverso postazioni fisse. Una drastica riduzione da 71 a 3 per gli irregolari del “bollino blu” e per fortuna quasi si dimezza chi omette di dare la precedenza.

Le sanzioni più ricorrenti sono il cambiamento di direzione e di corsia o altre manovre vietate la mancata precedenza che diminuiscono da 97 a 59 e che da 87 seguito dalla mancata precedenza che nel 2009 sono state 87, mentre lo scorso anno 40. Per quanto riguarda gli incidenti, per fortuna, da 3 i morti sono passati a due, mentre sono in crescita i sinistri con lesioni. Coinvolti anche meno pedoni e ciclisti. La causa principale per gli incidenti, purtroppo, resta sempre la guida in stato di ebbrezza, giovani e over 50. Lo scorso anno la via più incidentata, come del resto nel 2009, è stata viale della Repubblica, dove si sono, comunque, registrati 12 incidenti in meno.

Al secondo posto di piazza il Terraglio con 22 sinistri, 6 in meno rispetto al 2009. Sempre più la Polizia Locale, anche a seguito del “Pacchetto sicurezza” del 2008 e i successivi interventi legislativi intercorsi per disciplinare le nuove competenze ai sindaci e quindi alla polizia Locale che è sempre più impegnata sul fronte della sicurezza urbana a 360 gradi, collaborando fattivamente con le altre forze dell’ordine, e del decoro della città per un maggior benessere e qualità della vita dei cittadini.

Molto bene sta andando il servizio svolto nei quartieri: il centro di per sé è molto più sicuro per le molte attività istituzionali e commerciali che ospita e per la maggiore illuminazione notturna. Sia Gobbo che De Checchi hanno espresso la volontà di intensificare i controlli nelle zone periferiche, ora ancor più facilitati dai due uffici mobili da poco acquisiti in parte anche con finanziamenti regionali. Dà buoni risultati l’attività, iniziata lo scorso anno, per accertare i falsi documentali (patenti, carte di credito ecc…) 70 quelli sottoposti ad analisi, di cui 16 falsi accertati. Sempre più spesso il cittadino denuncia i furti subiti, mentre prima si tendeva a non farlo, dando per scontato che il maltolto mai più si sarebbe rivisto.

Anche questo dimostra un’accresciuta fiducia negli agenti e poi se si sporge denuncia, in ogni caso la bici o il portafoglio sottratto non viene restituito. Purtroppo crescono parecchio i furti di bici che nel 2009 sono stati 191 a fronte dei 260 del 2010. Rastrelliere scarse, poco funzionali, assenza di park custoditi dedicati esclusivamente dai velocipedi? La Polizia Locale, sempre con l’intendo di creare sinergia e fiducia, invita la cittadinanza allo stand informativo allestito in piazza Duomo giovedì 20, dalle 9, in occasione della ricorrenza del loro patrono. Gli agenti alle 10.30 saranno in cattedrale per la consueta messa.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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