Cinque calciatori accusati a Verona di violenza su 20enne
Giovani si difendono 'rapporti sono stati consenzienti'
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VERONA - Sono accusati di aver abusato di una studentessa 20enne a Verona ma loro, cinque calciatori professionisti, sostengono che il rapporto sia stato consenziente.
La vicenda, come riportano i giornali locali, è finita ieri davanti al gip dell'udienza preliminare e proseguirà il 5 maggio con l'esame di alcuni video estratti dai cellulari di due dei giovani. La studentessa, rappresentata dall'avvocato Federico Lugoboni, ha sostenuto che la violenza di gruppo è avvenuta "al termine di un gioco di carte alcolico".
Solo uno dei cinque era conosciuto dalla vittima, perché come lei studente universitario.
Dopo averla attirata nell'abitazione di uno di loro, i calciatori, sulla base degli accertamenti della Procura, avrebbero abusato a turno della 20enne, sfruttando il suo stato di alterazione alcolica.
Opposta la versione fornita dal gruppo: non ci sarebbe stata alcuna costrizione fisica e i rapporti sessuali sarebbero stati consenzienti.