Choc in Pakistan, "rapita e torturata" la figlia dell'ambasciatore afghano
Lo ha confermato il ministero degli Esteri di Kabul. La ragazza ora è ricoverata in ospedale in prognosi riservata. La polizia pakistana ha aperto un'inchiesta
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PAKISTAN - La figlia dell'ambasciatore afghano in Pakistan, Najibullah Alikhil, è stata rapita e torturata da un gruppo di sconosciuti a Islamabad. Lo ha confermato il ministero degli Esteri di Kabul, invitando il governo pakistano a proteggere la missione diplomatica afghana nel Paese. Silsila Alikhil, si legge in una nota, è stata rapita mentre si stava recando a casa.
"Condanniamo quest'atto odioso nei termini più duri e invitiamo il Pakistan ad adottare misure per garantire la sicurezza dei diplomatici e dei loro familiari", ha affermato Kabul. Stando al comunicato, Silsila è stata rapita ieri per diverse ore durante le quali è stata "gravemente torturata". La ragazza ora è ricoverata in ospedale e la sua prognosi è riservata, mentre la polizia pakistana ha aperto subito un'inchiesta.