Chiudono le chiese per il Coronavirus: “Preghiamo nelle case perché si risolva quanto prima”
Don Antonio Genovese annuncia l’interruzione di tutte le attività religiose e invita i fedeli a pregare per la fine del morbo
MONTEBELLUNA – “Sospese le Sante Messe in parrocchia fino a domenica 1° marzo compresa, su indicazione della Diocesi e delle autorità regionali. Mercoledì delle Ceneri sospesa ogni celebrazione. Ci spiace molto e preghiamo nelle case perché si risolva quanto prima la cosa”: è l’annuncio via social di don Antonio Genovese ai fedeli di Montebelluna, pubblicato nella notte per informare tutti.
Il duomo resterà “per ora” aperto ma nessuna attività sarà svolta, dal catechismo, alle funzioni religiose così come i corsi matrimoniali. “Ci affidiamo nella preghiera alla Vergine SS.MA. perché allontani questa epidemia e aiuti i malati e coloro che devono assisterli”: conclude don Antonio nel suo accorato messaggio a cui tanti hanno risposto anche per chiedere ragguagli.
Intanto anche dal Comune la notizia della chiusura di Biblioteca, Museo e MeVe. “L’amministrazione comunale precisa anche che la situazione al momento è sotto controllo ed invita tutti i cittadini a mettere in atto i comportamenti e le linee guida di igiene diffuse dal Ministero della salute – si legge in una nota della Municipalità -. Si ricorda che le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale ma rivolgersi al numero verde 800462340 attivato dalla Regione Veneto o al numero verde ULSS 2 0422.323888”.