VITTORIO VENETO - Altra chiusura eccellente in città: ha chiuso i battenti ieri, domenica 24 giugno, il cinema Verdi di Vittorio Veneto.

La Città della Vittoria rimane quindi senza cinema, visto che il multisala di via Lioni era l’unico in tutto il comune. Come ha spiegato Walter Giacomazzi, proprietario di Cinemotion (la società che gestiva il cinema), il contratto d’affitto è scaduto, e “d’intesa con la proprietà si è deciso di non rinnovarlo”.

A motivare la “fuga” da Vittorio Veneto, però, non c’è solo la naturale scadenza dell’accordo: “Stiamo indirizzando gli investimenti più a sud di Vittorio Veneto” ha spiegato Giacomazzi. Non c’erano infatti le condizioni imprenditoriali per continuare l’attività del Verdi: “E’ meglio dirigerci verso situazioni che si interessano di più a imprenditori e società”.

Tra le cause dell’abbandono ci sono gli alti costi delle bollette che la società ha dovuto affrontare, oltre che una “disattenzione generale” per le attività commerciali e culturali. Meglio allora virare verso San Donà, dove la società andrà a costruire un nuovo multisala, e “dove le bollette sono meno care”.

“L’anno scorso ho chiesto ad un amico imprenditore di Vittorio Veneto: “Non ti sembra che la città stia morendo?” - riporta Giacomazzi -. Lui mi ha risposto: “No, è già morta”.

A Valdagno, dove Cinemotion gestisce un altro cinema, “c’è sempre una gran vivacità culturale”, che sembra mancare invece a Vittorio Veneto. Non si conoscono però ancora il futuro del “Verdi”: “Non credo che qualcuno lo rileverà – spiega Giacomazzi -, la sua sorte è con tutta la probabilità il cambio di destinazione d’uso”.