CHIARANO – Il comune di Chiarano scettico e contrario al progetto di adeguamento del Centro Risorse di Motta.

Il sindaco Lorena Rocco (nella foto) e il vicesindaco Gianpaolo Vallardi hanno segnalat: «La scorsa estate – spiegano – i rappresentanti del Centro Risorse ci hanno illustrato il progetto. Verificando però con dei tecnici, è emerso che in quest’azienda si seguirà un procedimento di cosiddetta “pirolisi”, un trattamento che trasforma il rifiuto lavorandolo a temperature tra 400° e 800° in appositi timbri rotanti.

L’impianto sarà classificato come R1, che, come segnalano i tecnici sono impianti di termodistruzione»

Tecnicamente, spiegano, la parola “inceneritore” non si potrebbe usare: «Può darsi che sarà classificato in maniera diversa, ma leggendo il progetto la situazione è piuttosto chiara questa.

E stando così le cose il comune di Chiarano, che tra l’altro si trova sottovento rispetto all’azienda che insiste in comune di Motta, non può dare il proprio avvallo. Segnaliamo dunque il nostro no».

Rocco e Vallardi concludono: «Il nostro territorio ha già subito questo impianto negli anni. Andremo in Regione, in commissione Via, a spiegare per filo e per segno le nostre ragioni, perché così come il progetto è presentato siamo costretti a dire di no. E speriamo che qualcun altro faccia lo stesso».