Chi ha defecato nel labirinto del parco giochi di Vittorio Veneto?
C’è chi ha scambiato il gioco dei bambini per una latrina, e non è la prima volta
VITTORIO VENETO - “Attenti alla popò!”. Una ragazzina seduta sul muretto del labirinto avverte i bambini di fare attenzione: “Girate a sinistra, che a destra c’è uno schifo”. E’ accaduto nei giorni scorsi al parco giochi comunale di Vittorio Veneto. Un labirinto può nascondere delle insidie, ma non dovrebbe essere una toilette pubblica.
Una cacca e un paio fazzoletti sporchi hanno fatto indietreggiare e inorridire i bambini. I più grandi ci hanno scherzato su, ma non deve essere stata una bella sorpresa per il guardiano che ogni giorno tiene pulito il parco, e per i più piccoli che, meno attenti, hanno rischiato o l’hanno addirittura calpestata. Non è la prima volta che il labirinto del parco giochi di via Turati viene preso per una latrina. La puzza di pipì si sente spesso ed era già capitato che qualcuno lasciasse tra le mura anche un ricordino.
Non è opera degli animali, che al parco non possono entrare e che comunque la possono fare fuori. L’ipotesi più plausibile è che gli artefici siano esseri umani che approfittano dei muretti del labirinto per non farsi vedere. E' possibile che queste cose avvengano nelle ore centrali della giornata, quando il parco giochi è deserto, o la sera, dopo la chiusura del parco, quando nonostante i cancelli chiusi è facile scavalcare e fare… qualunque cosa.