da sinistra don Mauro Gazzelli, il sindaco Luciano Franzin, l'assistente sociale Concetta Castiello

CESSALTO - Da qusi una settimana, cioè da giovedì 10 marzo la canonica di Santa Maria di Campagna, frazione di Cessalto, ospita alcuni profughi provenienti dall'Ucraina.

La richiesta era giunta da una coppia di nazionalità ucraina residente a Cessalto da molti anni in contatto con il proprio Paese. Martedì 8 marzo era arrivata la richiesta e già giovedì scorso sono giunti i primi 11 profughi. Nove di questi domenica mattina hanno lasciato Cessalto per la Spagna, mentre ne sono attesi altri cinque. Si è trattata di un'azione di squadra tra Servizi Sociali del Comune di Cessalto, parrocchia di Cessalto, volontari di Santa Maria di Campagna, Caritas di Arzeri, Motta di Livenza e della Caritas diocesana di Vittorio Veneto. 

Subito informato l'amministrazione comunale e il sindaco Luciano Franzin. Spiega Concetta Castiello, responsabile dei servizi sociali da 24 anni: «Noi cerchiamo di far da tramite tra la parrocchia, che in 48 ore ha messo a disposizione la canonica, e le istituzioni cercando di rendere meno tortuoso possibile il percorso burocratico. Si tratta di persone che hanno fatto anche cinque giorni di viaggio e sono giunti stremati».

Commenta il parroco don Mauro Gazzelli: «Si è trattato di un lavoro fra più realtà grazie all'interessamento della Caritas di Arzeri, di quella diocesana di Vittorio Veneto con la collaborazione della Caritas di Motta, oltre alla coppia di nazionalità Ucraina che si interfaccia con il proprio Paese. Solo attraverso questo gioco di squadra, l'interessamento del comune attraverso i servizi sociali e il lavoro dei tanti volontari si è potuto arrivare a questo risultato».