In centocinquanta corrono a petto nudo la mattina di Capodanno
Il gruppo più numeroso è stato quello dell'Atletica Mottense
| Angelo Giordano |

MOTTA DI LIVENZA-SAN STINO DI LIVENZA - Sono stati 150 i temerari che la domenica di capodanno hanno percorso le vie di San Stino di Livenza correndo a petto nudo. Infatti è andato in scena il decennale della manifestazione un po’ scherzosa e un po’ podistica, intitolata appunto ‘’Petto nudo Run’’. Una corsa a piedi che ormai si svolge da dieci anni il giorno di Capodanno. L'idea è venuta ad alcuni amici podisti, in primis ad Alberto Meda, presidente del running club Agggredire di Ceggia e a Giuseppe Caldo, presidente della società Atletica Mottense. Spiega il presidente Caldo: «Lo scopo è quella di festeggiare l'arrivo del nuovo anno in maniera alquanto singolare, correre a petto nudo sfidando il freddo. Numerosi gli atleti trevigiani, e in particolare quelli dell’Atletica Mottense. Proprio i mottensi hanno fatto la parte da leone risultando essere il gruppo più numeroso».