Centinaia di donne montebellunesi hanno firmato per chiedere il parto indolore
Continua anche sabato la raccolta firme per ottenere la prestazione sanitaria al San Valentino
MONTEBELLUNA - “Anche domenica mattina abbiamo raccolto le firme per il parto indolore. Molte donne e giovani madri si sono recate al gazebo per sostenere la richiesta di introdurre l’epidurale nell’ospedale di Montebelluna. Tante hanno raccontato la propria esperienza del parto e hanno firmato”: spiegano la consigliera comunale Elisamaria Bressan e la volontaria Nadia Sibillin. “Un aspetto da raccontare è che molti mariti, al loro fianco, hanno firmato con convinzione per evitare che altre donne soffrano – proseguono -. Alcune persone ci hanno chiesto come mai, nel 2023, in un ospedale nuovo come quello di Montebelluna non si garantisca la possibilità di scegliere e usufruire di questo servizio".
"Diverse donne ci hanno confidato di aver deciso di partorire in un ospedale diverso dal San Valentino per l’assenza di questo servizio”. Il capogruppo dei Democratici per Montebelluna, Davide Quaggiotto, quindi, conclude: “La raccolta firme continuerà sabato prossimo, di mattina salvo pioggia, nell’ex corso Mazzini davanti alla banca. Sommando le firme raccolte durante la mattinata di sabato 25 novembre e di ieri, siamo arrivati a quota 390. Ricordiamo che la raccolta firme è una campagna civica aperta a tutti i cittadini. È possibile raccogliere firme anche individualmente con i moduli cartacei”.
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