CENSIMENTO: A TREVISO UNO SU TRE NON LO HA CONSEGNATO
Proroga per i ritardatari. In 3.000 non hanno ricevuto il modulo
| Isabella Loschi |
TREVISO - Scaduto il 20 novembre il termine ultimo per la restituzione del questionario sul 15° censimento generale, è stato necessario posticipare di un mese il tempo a disposizione per la consegna dei questionari, visto il numero elevato dei plichi ancora mancanti a Treviso. I ritardatari avranno tempo fino al 20 dicembre.
Su circa 38 mila questionari a Treviso solo 25.320 sono stati restituiti ad oggi. A questi si devono aggiungere quei nuclei familiari -si contano dai 2 ai 3 mila- che non hanno ricevuto il questionario perché non risultano iscritti all’anagrafe, o hanno cambiato residenza da gennaio 2011. Proprio per questo dal primo dicembre scenderanno in campo anche i quaranta rilevatori del Comune, muniti di tesserino, che andranno a portare il questionario a chi non l'ha ancora ricevuto. Gli interessati potranno rispondere subito alla domande e riconsegnarle direttamente all'addetto, oppure riportarli in seguito agli sportelli prestabiliti. I rilevatori avranno anche il compito di censire circa 4 mila abitazioni vuote individuate a Treviso.
C’è da sottolineare che il Comune, come dai dati Istat raccolti nel periodo, aveva capito che alla scadenza del 20 novembre non si sarebbe raggiunta una quota sufficiente di questionari. Chi ha rispettato la prima scadenza ha preferito Internet per rispondere alle domande: circa 8.800 famiglie hanno utilizzato il sistema on-line, mentre il resto, si è quasi equamente diviso tra Posta e i centri di raccolta comunali.