19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Castelfranco

Celebrazioni per il 50° anniversario del monumento ai caduti di Treville

A pochi giorni dalla Giornata delle Forze Armate, Castelfranco commemora la memoria dei 69 abitanti di Treville caduti nelle guerre del XX secolo

| Leonardo Sernagiotto |

immagine dell'autore

| Leonardo Sernagiotto |

Monumento ai Caduti - Treville di Castelfranco

CASTELFRANCO - Esattamente 50 anni fa, il parroco don Francesco Possa, medaglia di bronzo al valor militare nella Grande Guerra, assistito dal parroco don Romeo Callegarin, inaugurava il Monumento ai Caduti di Treville. Sulle quattro lapidi affisse al muro, oggi come allora sono riportati i nomi dei 69 caduti (di cui due donne) che hanno perso la vita, in guerra o in paese, nei conflitti combattuti dal 1911 al 1945.

Al centro del monumento, collocato vicino alla chiesa frazionale, si erge la scultura dell’artista trevigiano Simone Benetton, che simboleggia l’allegoria dello slancio dello spirito verso il cielo. Dall’apice della scultura-monumento, sgorga una piccola fontana, le cui gocce ricordano le lacrime scese lungo i volti dei cari rimasti in vita. A fianco, una targa in bronzo ricorda come il monumento sia stato eretto per «insegnare a tutti che il sacrificio di pochi è servito per conservare, ai molti rimasti, la vita e la libertà».

Oggi, in occasione del 50esimo anniversario della sua inaugurazione, si celebreranno le commemorazioni per il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, alla quale parteciperanno le istituzioni pubbliche e religiose, oltre che le associazioni combattentistiche. Domenica prossima, invece, la commemorazione riguarderà il centro storico, con le deposizioni di corone di alloro ai monumenti, cippi e lapidi a ricordo dei Caduti in Corso XXIX Aprile e in via Riccati.

Commenta il sindaco, Stefano Marcon: «Il 4 novembre è una ricorrenza importante, è una giornata di memoria che ripercorre la storia. Una storia di fatiche e sacrifici che dobbiamo sempre tenere viva e i nostri territori del Grappa, del Montello e del Piave ne sono tristemente testimoni. Dal 4 novembre 1918, fine della Grande Guerra, sono passati 103 anni ed è nostro dovere ricordare rispettosamente le persone che hanno patito la guerra e che hanno perso la vita per dare a noi libertà, democrazia e uguaglianza. Conoscere e ricordare la storia ci insegna a non ripetere gli errori. Tutti noi dobbiamo sentire forte la responsabilità di costruire un futuro migliore fatto di solidarietà e pace e dobbiamo trasmettere ai giovani la memoria degli eventi che hanno caratterizzato la storia della nostra Patria».

 


| modificato il:

foto dell'autore

Leonardo Sernagiotto

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×