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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Il cda del Cesana rimane "vittoriese": Tar sospende nuovo statuto

Consigliere leghista fa ricorso contro il "suo" cda e le modifiche attuate vengono bocciate

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Il cda del Cesana rimane

VITTORIO VENETO - E’ stato sospeso dal Tar del Veneto il nuovo statuto approvato dal Cda dell’Ipab Cesana Malanotti lo scorso 24 marzo. Statuto che prevedeva sostanziali modifiche alle nomine del nuovo consiglio di amministrazione che sarebbe stato composto da 5 membri di cui due nominati dal comune di Vittorio Veneto, due dal comune di San Vendemiano e uno dalla direzione generale dell’Ulss.

 

La modifiche attuate dal cda uscente e dal presidente Tiziana Botteon avevano suscitato numerose polemiche: dopo un ventennio di consiglio di amministrazione a nomina leghista, infatti, il cda uscente (il cui mandato scade il prossimo 5 maggio) aveva cambiato all’ultimo regole ottenendo che il consiglio si amministrazione di un ipab tutto vittoriese (per lascito e storia) cadesse in parte in mano agli amministratori di San Vendemiano, caposaldo della Lega Nord.

 

Questo cambio delle regole in extremis non era piaciuto per nulla al Pd vittoriese che, da una parte, accusava la Lega di “silenzio omertoso” e dall’altra parlava di vero e proprio “sopruso”: “Spogliare del potere di nomina è l’ultimo sopruso del cda verso la città - aveva commentato in consiglio comunale il consigliere democratico Graziano Carnelos - E’ evidente che non ci sia alcun interesse pubblico in questa decisione, ma solo favorire una parte (la Lega Nord) mandata a casa alle elezioni”.

 

Ma a fare ricorso al Tar e muoversi legalmente contro il nuovo regolamento è stato proprio un leghista: Franco Dal Vecchio, componente del Cda uscente. Non è stata dunque l'amministrazione a combattere i provvedimenti della Lega al Cesana, ma la Lega stessa, nella persona di Dal Vecchio, molto critico nei confronti di alcune scelte della presidente Tiziana Botteon, soprattutto per quanto riguarda i licenziamenti di Claudio Ciciliot e Tiziana Tonon, gli ex segretari dell'ipab.

 

Grazie alla sospensione del Tar, che ha concesso l'"annullamento previa sospensione dell'efficacia della delibera 12 ritenuta la sussistenza della situazione di estrema gravità e urgenza derivante dalla scadenza del mandato” il prossimo 5 maggio sarà il sindaco Roberto Tonon a nominare il nuovo cda, mentre i 5 componenti di questo dovranno poi nominare il presidente.

Tutto come prima, insomma.

 


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Stefania De Bastiani

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