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28 marzo 2024

Castelfranco

Cavaso del Tomba apre le porte alle Giornate Fai

Nel fine settimana sarà visitabile la chiesetta di San Martino e allestita una mostra

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

interno della chiesa di Castelcies

CAVASO DEL TOMBA - Anche Cavaso del Tomba oggi e domenica apre le porte alle Giornate Fai, con l'apertura straordinaria della chiesa di San Martino e l'esposizione di artisti di "Arte e natura" lungo le strade di Bocca di Serra e Costalunga. La chiesa si trova al riparo da sguardi indiscreti, in una radura poco distante dalla strada principale, nella località di Castelcies.

Ampie visioni sul Monte Grappa, il Piave, l'Asolano; la possibilità di fare percorsi ad anello e la cura degli abitanti del luogo rendono questo posto, frequentato sin dall'antichità, una piccola perla che racconta la storia della Valcavasia. Le prime testimonianze di insediamento umano risalgono all'età del bronzo (1400 a.c.) ma è con l'anno Mille, che il luogo vive il suo perioso storico più importante, con la presenza di un castello, di cui ancora oggi si possono vedere i resti del castello del Maltraversi, più tardi passato ai Da Castelli, un piccolo borgo, vari annessi e la chiesetta, in cui è attualmente conservato quello che è ritenuto il più antico documento scritto della provincia di Treviso: un piccolo blocco di pietra su cui sono incise da una parte una scritta in latino e dall'altra in retico (IV secolo a.C.).

Presente anche un cippo di epoca romana dedicato a Publio Calpurnio Saturnino, mentre l'interno è impreziosito da affreschi cinquecenteschi opera di Marco Rosso da Mel. I Santi affrescati dall’autore rappresentano, probabilmente, i santi titolari delle chiesette esistenti allora nella parrocchia di Cavaso e sulla parete sinistra un grande dipinto murale raffigura S.Girolamo, con accovacciato ai piedi un leone, un omaggio alla Serenissima Repubblica Veneta. Al centro dell’abside è raffigurato il Cristo benedicente e intorno sono dipinti i simboli dei quattro evangelisti.

In occasione delle Giornate Fai, presente seppur in forma ridotta a causa dell'emergenza sanitaria, anche la manifestazione Arte e Natura, che in periodo pre Covid, richiamava nelle colline migliaia di turisti. Rimane la presenza di un museo a cielo aperto nelle tre borgate che diventano un luogo in cui arte e natura convivono in completa simbiosi.

Negli anni, le borgate di Castelcies, Bocca di Serra e Costalunga si sono infatti arricchite con le installazione di sculture permanenti in legno o pietra e bellissimi murales, che si possono ammirare passeggiando tra le case in pietra, nei percorsi ad anello che si possono fare tutto l'anno.

 

https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?comune=CAVASO%20DEL%20TOMBA

 

 


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Maria Elena Tonin

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