CASTELFRANCO VENETO - Prende il via a Castelfranco Veneto il percorso di progettazione partecipata per il rinnovo dell’illuminazione nei portici di Piazza Giorgione. Il Comune ha stanziato 240 mila euro per il primo intervento, affidando l’incarico a 593Studio, società di architettura e ingegneria guidata da Michele Sbrissa. L’iniziativa punta a risolvere il problema della disomogeneità dei punti luce, attualmente gestiti in gran parte dai privati. “Progettazione condivisa, è il primo step: presto un masterplan anche per pavimentazioni, arredo urbano e superfici murarie”, ha spiegato Sbrissa.

Il laboratorio di progettazione partecipata coinvolgerà cittadini, residenti, amministratori condominiali e associazioni. Il primo incontro pubblico è previsto per mercoledì 16 aprile alle ore 18, all’aperto, nell’area della Galleria Morello, sede di Spazio 31. Sono attesi circa quaranta rappresentanti del mondo associativo locale. “L’analisi iniziata a fine 2024 interessa le pavimentazioni, i tendaggi, l’arredo urbano, i plateatici, le superfici murarie e si estenderà fino ai giardini delle mura e alle piazzette interne”, ha aggiunto Sbrissa, spiegando che l’obiettivo è definire un piano approvato dalla Sovrintendenza, al quale i privati potranno adeguarsi senza ulteriori autorizzazioni.

L’assessore ai lavori pubblici Mary Pavin ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “I portici sono un luogo dove l’interazione tra cittadini e luoghi commerciali è costante, un luogo ibrido di proprietà pubblica e privata che rappresenta anche uno dei biglietti da visita della città”. Le opere illuminotecniche sono previste per la prima metà del 2026. Intanto, nei prossimi mesi, è in programma anche una mappatura 3D del centro storico, sempre a cura di 593Studio, per fornire un quadro di riferimento aggiornato per i futuri interventi.
 

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