Castelfranco, condannato per gli assalti ai bancomat, era latitante: scoperto e arrestato mentre faceva la spesa
Deve scontare una pena di quasi 6 anni
CASTELFRANCO - Su di lui pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Venezia per l'espiazione della pena di quasi 6 anni di reclusione in seguito alla condanna, divenuta esecutiva, per reati di furto aggravato, ricettazione, riciclaggio, danneggiamento, detenzione e porto di materiale esplodente commessi nel Triveneto ed in Emilia Romagna nell'estate del 2019.
Il 48enne Emanuele Garbin, infatti, faceva parte del sodalizio criminale resosi responsabile di svariati assalti a sportelli bancomat e postamat mediante l'utilizzo di esplosivo, con bottini per diverse decine di migliaia di Euro, che era stato disarticolato all'esito di articolate indagini dei Comandi Provinciali Carabinieri di Treviso, Padova e Bolzano, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Padova.
Ieri, l'uomo, di fatto da tempo irreperibile, è stato rintracciato dai militari dell'Arma di Castelfranco a coronamento di tempestiva, specifica attività di ricerca. Stava facendo spese in un affollato centro commerciale di Piombino Dese, nel padovano, e quando è stato fermato dai Carabinieri che erano sulle sue tracce non ha opposto resistenza. Al termine delle formalità di rito è stato condotto alla casa circondariale di Padova.
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