A Castelfranco chitarristi da tutta l’Europa per il Festival delle sei corde
L’evento promosso dal Conservatorio di musica Agostino Steffani si terrà dal 31 marzo al 29 maggio, con ospiti internazionali, concerti e masterclass

CASTELFRANCO VENETO - Dal 31 marzo al 29 maggio 2025, il Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto ospiterà la IV edizione del Festival Chitarristico Internazionale, un evento che si preannuncia come una vetrina di grande rilevanza per il mondo della chitarra, mettendo in scena concerti, masterclass e conferenze con artisti di fama internazionale. La manifestazione, pensata dai chitarristi Alberto Mesirca e Fabiano Merlante, ha l'ambizione di consolidarsi come un punto di riferimento per il panorama chitarristico europeo, offrendo un ampio spettro di proposte che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo. Il festival vedrà la partecipazione di chitarristi e docenti provenienti da tutta Europa, con presenze internazionali anche da città come Madrid, Corfù, Graz e Groningen. “Docenti dalla Finlandia alla Spagna, studenti da quattro importanti realtà europee tra Spagna, Grecia, Austria e Olanda: il Festival chitarristico ha l'ambizione di diventare un osservatorio europeo sul mondo delle sei corde, radunando i più importanti docenti dei Conservatori europei a Castelfranco”, afferma Alberto Mesirca, direttore artistico del festival.
La manifestazione non si limita ad essere un evento musicale, ma si configura anche come un'occasione di approfondimento culturale, con seminari e conferenze che affronteranno tematiche legate alla tecnica chitarristica, alla liuteria e al repertorio storico. “Un mese di concerti, approfondimenti, lezioni dedicati alla chitarra tra Villa Barbarella e il Chiostro dei Serviti: così il Conservatorio di musica Agostino Steffani dà slancio all'approfondimento del repertorio delle sei corde, invitando il pubblico a conoscere anche lo straordinario mondo della liuteria chitarristica”, spiega Paolo Troncon, direttore del Conservatorio. L'inaugurazione del festival avverrà il 31 marzo con una giornata di masterclass, seguita dal concerto serale della chitarrista norvegese Kristina Varlid, che si esibirà nel suggestivo salone di Villa Barbarella. La manifestazione proseguirà nei giorni successivi con eventi di rilievo come le conferenze di Federica Canta su Giulio Regondi, le lezioni di Stefano Grondona e i concerti di artisti come Petra Polàckovà, Sonia Prina e Fabiano Merlante.
Oltre alla programmazione musicale, il festival darà ampio spazio anche alla formazione. Il 2 aprile, per esempio, si terrà il seminario di Stefano Viola sull'analisi posturale, e nei giorni successivi sono previsti numerosi seminari e lezioni, tra cui una conferenza del liutaio Gabriele Lodi sull’evoluzione storica della chitarra. La seconda parte del festival inizierà il 19 maggio con una conferenza di Arturo Tallini su “Nuove musiche per chitarra, voce, gesti scenici ed elettronica”, e vedrà anche la partecipazione di importanti chitarristi come Isma Eskelinen e Lorenzo Micheli, che si esibiranno insieme a talenti emergenti. Il Festival Steffani si concluderà il 29 maggio con il concerto di Alberto Mesirca e Nicholas Daniel, oboista di fama internazionale, un finale che promette di essere un momento di grande musica e un ulteriore passo verso l’affermazione di Castelfranco come capitale europea della chitarra. In un contesto che coinvolge studenti, docenti e appassionati, il Festival Chitarristico Internazionale 2025 rappresenta non solo un appuntamento musicale di spicco, ma anche un'opportunità unica per esplorare le molteplici sfaccettature della chitarra, dalla didattica alla performance, dalla storia alla liuteria.
FOTO: il grande chitarrista Alberto Mesirca, direttore artistico la IV edizione del Festival Chitarristico Internazionale
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