CASTELCUCCO - Erano sotto gli occhi di tutti, ma anche la seconda parte dello screening di massa della popolazione di Castelcucco si è concluso senza intoppi.

Tamponi terminati già a mezzogiorno e il comune, il primo a fare un'azione di questo tipo, tira le somme. Ottima l'adesione: si sono presentate e sottoposte a tampone 1600 persone pari all'82,90% della popolazione di Castelcucco.

Il piccolo comune della Pedemontana aveva invitato al tampone 1930 cittadini dei 2280. Il risultato sono 29 persone positive al tampone pari all'1,81% dei tanponi eseguiti a cittadini ma anche non residenti coinvolti nelle attività economiche o scolastiche del paese.

"Non posso che esprimere soddisfazione" sono le parole a caldo del sindaco Adriano Torresan, che con i volontari e i dipendenti comunali, hanno davvero dato ogni energia perchè tutto filasse nel migliore dei modi. E così è stato.

"I dati dimostrano che abbiamo fatto la cosa giusta." conclude il sindaco. Un paese unito in questa iniziativa, un rigraziamento corale e forse più di un cittadino ha tirato un sospiro di sollievo.

Non è mancato qualche commento fuori dal coro e qualcuno che ha manifestato il bisogno di positività, in questo momento.

"I dati dicono che non si  presentato quasi un cittadino su 5" sottolinea Pino Aiello, ex cittadino di Castelcucco ora residente a Cavaso "presumo per paura di venire scoperti o forse per paura che gli venga chiusa l'attività: è bene, anche in vista dei prossimi giorni ribadire, che non è una caccia all'untore ma uno strumento reale per prevenire il contagio."

Un ringraziamento particolare agli operatori dell'Ulss 2 e al loro responsabile Mauro Busolin