Via Casoni, al via il cantiere contestato
Azzolini non le manda a dire: «Non si doveva fermare tutto? Il privato ora può chiedere i danni»
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MOGLIANO - Rilasciato dal Comune di Mogliano il permesso a costruire una palazzina a cinque piani in via Casoni. Beneficiaria del permesso è la ditta De Lazzari.
“Per l’ennesima volta – afferma il Consigliere di opposizione Giovanni Azzolini (nella foto) – il Sindaco ha annunciato di voler fermare tutto, ma ha fallito. Se avesse voluto veramente evitare l’edificazione bastava che approvasse il nostro PAT che prevedeva in quel sito una zona a bassissima edificazione.”.
“Ora il privato ha la possibilità di chiedere i danni per il ritardo forzato al proprio cantiere. All’orizzonte un’altra sconfitta per l’ex Macevi, dove, dopo l’acquisto dell’area da parte di Cadoro, il Comune ha negato la licenza per una media struttura di vendita.”.
“La Giunta, preoccupata per l’evidente violazione dei diritti già acquisiti, corre ai ripari dando un incarico difensivo ad un avvocato scelto senza gara per una spesa di oltre 11.000 euro. Speriamo bene perché la Cadoro potrebbe chiedere danni per milioni di euro”.
“Tuttavia – conclude Azzolini – il rischio più grave è quello di perdere il finanziamento per la piazza di Campocroce. La Giunta regionale aveva dato come termine ultimo per la fine lavori e la rendicontazione il 30 giugno 2016. I lavori però ad oggi non sono ancora ultimati. Così i cittadini rischiano di pagare conti salati per l’immobilismo e gli azzardi della Giunta Arena”.
Gianfranco Vergani