Caso Sartor, i familiari non ci stanno: chieste nuove indagini
I legali si oppongono all'archiviazione
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CISON DI VALMARINO – I famigliari di Alessandro Sartor (in foto), il barista che ha perso la vita a causa della rissa del 31 maggio scorso a Tovena, non vogliono che venga archiviata l’inchiesta su Alberto e Francesco Stella, i fratelli arrestati nei giorni immediatamente successivi alla tragedia.
I legali della famiglia Sartor, infatti, hanno presentato richiesta in procura affinché si proceda nei confronti dei due fratelli per omicidio preterintenzionale o rissa aggravata e non rissa semplice.
In altre parole i legali dei Sartor puntano a fare in modo che venga riconosciuta una connessione tra il decesso del barista, morto in base a quanto riscontrato dall’autopsia per problemi cardiaci, e la tensione causata dalla rissa.
Il 9 marzo, data della prossima udienza, spetterà al giudice Umberto Donà decidere per l’accoglimento della richiesta di archiviazione come vorrebbe la procura oppure per le nuove indagini.