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20 aprile 2024

Mogliano

Casier, dimezzati i trasferimenti dallo Stato

Tuttavia l'Imu rimane invariata. Le novità finanziarie.

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Casier, dimezzati i trasferimenti dallo Stato

 

CASIER - Imu invariata nel 2013: vengono confermate le aliquote base. Lo schema di bilancio di previsione per il 2013, approvato dalla Giunta lo scorso 28 marzo, verrà discusso nel Consiglio comunale del 30 aprile.

Rispetto ai trasferimenti statali, pesanti i tagli: si dimezzano, passando da 481 a 258 mila euro per effetto della Finanziaria e della Spending review.

 

Le entrate totali scendono di oltre 300 mila euro. A fronte della diminuzione delle entrate si impone, dunque, una revisione delle spese: quelle correnti - cioè relative ai servizi - diminuiscono, seppur di poco, per riuscire a mantenere tutti i servizi al cittadino in un periodo di forte crisi economica.

 

“La scuola e il sociale – spiega l’assessore al Bilancio, Simona Guardati - non subiranno alcun taglio, anzi verrà incrementato il fondo per il rimborso dei buoni pasti alle famiglie sulla base della fascia ISEE e aumentato il capitolo del trasporto scolastico che nel 2013 vedrà un nuovo appalto”.

 

Guardati annuncia anche il raddoppio del contributo a Confidi per il micro credito alle aziende in crisi, mentre sul fronte occupazionale à stato previsto un fondo per lavori occasionali retribuiti sotto forma di voucher, per persone che non godono più di ammortizzatori sociali dopo la perdita del posto i lavoro. Inoltre, una volta alla settimana si attiverà a Casier lo Sportello Donna per orientare le donne in cerca di occupazione.

 

Sul fronte invece dei nuovi investimenti si registra la maggiore contrazione: le opere pubbliche che si è riusciti a finanziare sono il secondo stralcio della pista ciclabile di via Santi a Dosson, la sistemazione idraulica di via Basse e il prosieguo dei lavori cimiteriali, nonché le opere ordinarie legate alla viabilità.

L’assessore al Bilancio sottolinea che l'aggravio della Tares, la nuova imposta rifiuti e servizi indivisibili, imposta contro la quale si stanno battendo i sindaci per l'abolizione, non riguarda il bilancio comunale, in quanto la parte relativa all'aumento sarà incassata a dicembre direttamente dallo Stato.

 

 



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