Caserme, consiglio comunale a novembre
Il sindaco Tonon rassicura l’opposizione
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Che fine ha fatto il punto sull’atto di indirizzo per la valorizzazione dei siti militari presenti in città? Se lo sono chiesti i consiglieri di opposizione prendendo visione dell’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì 29 ottobre. «Il punto – rassicura il sindaco Roberto Tonon – sarà trattato in un prossimo consiglio, a breve. In questo c’è già troppa roba».
L’atto di indirizzo potrebbe essere portato al voto dei consiglieri entro il 10 novembre, data in cui ricorre il primo anniversario della sottoscrizione del protocollo tra comune, ministero dell’interno e agenzia del demanio. Un punto che dallo scorso 6 ottobre, da quando cioè è stato ritirato dalla discussione del consiglio comunale, sta animando il dibattito sul futuro delle ex caserme, aerocampo e palazzi del 1° Fod.
Ed è proprio il futuro urbanistico dell’aerocampo di San Giacomo di Veglia a dividere. «Sono deluso, il sindaco aveva promesso di trattare la valorizzazione dei siti militari entro fine ottobre – afferma il consigliere Matteo Saracino (Partecipare Vittorio) –, ciò dimostra che offerte concrete per i siti non ce ne sono. Forse una speculazione edilizia dietro a tutto ciò? Non vorremmo che il punto venga portato al voto due giorni prima della scadenza del primo anno».
Saracino rende poi noto che ad oggi non ci sono offerte per l'aerocampo protocollate in comune, sebbene il sindaco avesse detto lo scorso 6 ottobre: «Unitamente ad alcune manifestazioni di interesse recentemente emerse, si rende necessaria una pausa di riflessione per una decisione ponderata». E sulle manifestazioni di interesse il sindaco precisa: «Le comunicherò al consiglio comunale».