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29 marzo 2024

Treviso

In casa una “stamperia” di polizze assicurative false

Denunciato un kosovaro di 41 anni collaboratore di una nota compagnia

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In casa una “stamperia” di polizze assicurative false

TREVISO - Polizze assicurative false: denunciato un kosovaro di 41 anni, autista di un’importante ditta di trasporti del trevigiano e collaboratore di una nota compagnia di assicurazioni con sede a Milano. L’uomo è finito al centro di un’indagine della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Treviso: dovrà rispondere del reato di falsità in scrittura privata, rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

L’attività era partita nel mese agosto 2013 quando, a Santa Maria del Rovere a Treviso, un equipaggio in servizio di Polizia Giudiziaria nello specifico settore delle falsificazioni, ha notato parcheggiata una Fiat Marea SW di colore grigio con esposto un contrassegno assicurativo della compagnia assicurativa “Vittoria Assicurazioni”,  cosa che ha attirato l’attenzione dei poliziotti.

 

Fatti gli accertamenti tramite le banche dati in possesso delle forze dell’ordine, si è appurato che i sospetti di falsità del contrassegno erano fondati, in quando il mezzo non risultava assicurato benché esponesse il talloncino assicurativo che, dunque, era palesemente falso.

I poliziotti si sono appostati per scoprire chi fosse il proprietario dell’auto. Dopo molte ore si è presentato sul posto il proprietario dell’autovettura, un cittadino di origine albanese di anni 29, residente nella provincia di Treviso. Chieste spiegazioni in merito alla documentazione assicurativa falsa in proprio possesso, lo stesso ha confessato di averla acquistata da un proprio conoscente, anch’egli straniero, per la somma di 50 euro. A quel punto ha fornito il numero di telefono del 29enne straniero.  

Indagini complesse, con da analisi di tabulati telefonici, appostamenti e pedinamenti, hanno portato all'appartamento del soggetto produttore materiale della documentazione assicurativa falsa.

 

Una volta individuata l’abitazione, nel comune di Quinto di Treviso, e analizzata la posizione del soggetto, è stata richiesta all’autorità giudiziaria l’emissione di un decreto di perquisizione. In casa è stata rinvenuta e quindi sequestrata  una vera e propria "stamperia" composta da computer portatile e varie stampanti, nonché numerose polizze assicurative false pronte per essere immesse nel mercato.

Si rinveniva inoltre della documentazione cartacea sulla base della quale si può quantificare il guadagno del cittadino kosovaro in circa 2.000 euro mensili, per la produzione dei documenti assicurativi.

 

«Il fenomeno della mancanza della copertura assicurativa nella provincia di Treviso è in costante aumento – fa sapere la polizia stradale in una nota - Basti pensare che in tutto l’anno 2013 sono state 186 le contravvenzioni elevate, mentre solo nel primo trimestre del 2014 sono già 65 le contravvenzioni per la violazione dell’articolo 193 del Codice della Strada, con un aumento in proiezione sullo stesso periodo dell’anno precedente che supera il 40%.

Si ricorda che la mancanza della copertura assicurativa comporta la sanzione pecuniaria di euro 841.00 (euro 590.00 se pagata entro 5 giorni) nonché il sequestro amministrativo del veicolo.

Inoltre, si richiama l’attenzione sul fatto che, in caso di sinistro stradale in assenza di copertura assicurativa, tutti i costi risarcitori sono interamente a carico del conducente e/o del proprietario del veicolo».

 


| modificato il:

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