18/04/2025pioviggine e schiarite

19/04/2025pioviggine e schiarite

20/04/2025velature sparse

18 aprile 2025

Nord-Est

Carta di credito azzerata ai dipendenti della Base di Aviano: il piano di Musk per tagliare le spese federali

Carte sospese e conti bloccati: la stretta sui lavoratori civili delle basi Usa in Italia

| Redazione OT |

| Redazione OT |

Elon Musk

AVIANO (PORDENONE) - I dipendenti civili italiani e americani degli uffici acquisti della Base di Aviano si sono trovati con le carte di credito governative sospese e i conti ridotti a un solo dollaro. La misura, che ha scatenato il panico tra i lavoratori, è stata imposta dal Doge, il Dipartimento per l’efficienza governativa guidato da Elon Musk. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri mattina, con un provvedimento che durerà 30 giorni. L'obiettivo dichiarato è quello di ridurre le spese federali e migliorare la trasparenza, attraverso un sistema centralizzato che registrerà ogni pagamento. Secondo le informazioni riportate dal Messaggero Veneto, la stretta porterà anche a una riduzione del numero di carte disponibili.

Ad Aviano, la sospensione ha colpito esclusivamente i dipendenti civili, con alcune eccezioni per una sessantina di lavoratori degli uffici acquisti. La decisione si inserisce in un piano più ampio che Musk sta portando avanti per tagliare la burocrazia, riformare le agenzie federali ed eliminare regolamentazioni superflue. Il miliardario aveva promesso di ridurre le spese di 2 milioni di bilioni di dollari, e ora sta traducendo in azioni le sue dichiarazioni. Le carte bloccate rappresentano solo la prima mossa. Nei giorni scorsi, il Doge ha inviato una mail ai dipendenti delle basi militari Usa in Italia, tra cui Aviano e Vicenza, chiedendo loro di giustificare il proprio operato settimanale in cinque punti, pena il licenziamento. Una comunicazione identica era già stata spedita a fine febbraio ai dipendenti federali negli Stati Uniti.

La notizia ha generato caos e preoccupazione tra i lavoratori, molti dei quali non hanno ricevuto istruzioni chiare su come rispondere alla richiesta. Alcuni dipendenti hanno inviato un resoconto dettagliato del loro lavoro, mentre altri, privi di un'email federale ufficiale, hanno temuto per il loro posto di lavoro. I sindacati sono ora al lavoro per comprendere l’entità del provvedimento e valutare le possibili azioni. Roberto Del Savi, coordinatore della Fisascat-Cisl, ha spiegato che si sta dialogando con la Jcpc, l’organismo che gestisce le relazioni sindacali con le basi Usa in Italia, per ottenere chiarimenti. Intanto, Musk ha reso noto che intende affidare i licenziamenti a AutoRIF, un software sviluppato dal Dipartimento della Difesa, che potrebbe essere aggiornato per selezionare autonomamente i lavoratori da rimuovere, senza l’intervento umano.

LEGGI ANCHE

Il “metodo Musk” arriva alla base di Aviano


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

Redazione OT

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×