Carri funebri da Treviso al Senegal: il viaggio solidale di 6mila chilometri è arrivato in Marocco
L'impresa di Treviso 'Ndar per donare due carri funebri alla popolazione dovrebbe arrivare a destinazione mercoledì 29 gennaio
| Isabella Loschi |

TREVISO - Prosegue il viaggio dei due carri funebri italiani destinati ad essere impiegati nei funerali in Senegal. Il progetto di solidarietà è stato avviato a Treviso dall’associazione ConsiderAfrica, allo scopo di fornire i due mezzi all’associazione senegalese Amis d’Enfance de Sindone, che da anni aiuta i cittadini in lutto di ‘Ndar Guedj, prima capitale dell’Africa occidentale francese situata nel nord del Senegal al confine con la Mauritania. In questa città, infatti, non sono disponibili carri funebri e perciò le famiglie più povere sono costrette a trasportare a spalla la salma al cimitero anche per 10 chilometri, oppure ad utilizzare pick-up o carretti trainati da animali da soma.
Nel 2024, a questo progetto si è interessata Federcofit, la federazione del comparto funerario italiano, che ha messo in contatto i promotori trevigiani dell’iniziativa, Francesca Brotto, attrice e autrice, e Moustapha Fall, impiegato di origini senegalesi, con le agenzie funebri associate, ottenendo la donazione di due carri funebri. I due mezzi sono partiti da Treviso domenica 19 gennaio. Al momento, il viaggio di circa 6mila chilometri ha raggiunto la cittadina di Tan-Tan nel sud del Marocco e si prevede l’arrivo a destinazione mercoledì 29 gennaio.
“Siamo lieti di aver contribuito in qualche modo alla realizzazione di questo progetto di solidarietà, che presto consentirà alle famiglie dolenti di ‘Ndar Guedj di poter usufruire di un servizio funebre più decoroso e dignitoso”, ha commentato Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit. “Oltre alle aziende che hanno voluto contribuire fornendo i due carri funebri, desidero ringraziare in particolare il nostro associato Ivan Trevisin per aver creduto fin dall’inizio in questo progetto ed averci consentito di parteciparvi”.
“Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, che mi sta particolarmente a cuore essendo io stesso originario di ‘Ndar Guedj prima di trasferirmi a Treviso”, ha sottolineato Moustapha Fall, presidente dell’associazione ConsiderAfrica e attualmente in viaggio verso il Senegal. “In passato, abbiamo già fatto giungere nel mio paese un’ambulanza e del materiale medico, mentre ora riusciremo anche ad aiutare le famiglie che non hanno mezzi economici per il funerale del proprio defunto”.
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