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19 aprile 2024

Treviso

"Il carcere minorile di Treviso va chiuso in modo definitivo"

Marta Casarin della Fp Cgil: "La struttura non garantisce sicurezza e tutele adeguate ai lavoratori e ai detenuti"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

sindacati

TREVISO - “Il carcere minorile di Treviso deve rimanere chiuso”. Questa la posizione ribadita oggi, venerdì 17 marzo, dai sindacati di categoria Funzione Pubblica Cgil di Treviso, Fpl, Usb e Sappe nell’incontro in Prefettura a Treviso sull’imminente riapertura dell’Istituto penale minorile, prevista dal Ministero per fine marzo, chiuso dopo i gravi fatti del 12 aprile 2022.

“Abbiamo inviato sia alla Prefettura che al Dipartimento di Giustizia minorile una nota in cui abbiamo espresso le preoccupazioni dei lavoratori del carcere minorile e di tutti gli operatori che operano all’intero della struttura trevigiana - spiega Marta Casarin, segretaria generale del sindacato Fp Cgil di Treviso - .Una struttura fatiscente e non adatta dal punto di vista della sicurezza ad accogliere i detenuti dopo i fatti dello scorso anno. La nostra richiesta è quella di non riaprire il carcere”. Richiesta accolta dal Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti che si è impegnato con le parti sindacali ad inviare una nota al Ministero della Giustizia per sollecitare un intervento per bloccare la riapertura del penitenziario.

“Noi chiediamo di non riaprire la struttura - ribadisce Casarin - perché oggi non è non grado di garantire il servizio e la tutela necessari sia ai lavoratori che ai detenuti”. “La riapertura del penitenziario sarebbe un fatto gravissimo - spiegano Ines Bernacchia di Usb e Giovanni Vona segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe - La struttura dovrebbe ospitare una dozzina di minori ma in passato i minori detenuti sono arrivati anche a 28. Il problema è nato lo scorso 12 aprile con la rivolta dei detenuti che hanno distrutto la struttura, creando un alto rischio di evasione di massa. Rischio che, secondo noi, potrebbe tornare ad esserci in caso di riapertura nelle medesime condizioni - aggiunge Giovanni Vona - . Per il prossimo anno è prevista la consegna di una nuova struttura minorile a Rovigo: per noi sarebbe ideale che i detenuti un tempo a Treviso venissero spostati lì", concludono i sindacati.

 


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