VITTORIO VENETO - Avvistata: una pattuglia dei Carabinieri alla scuola elementare Ugo Foscolo. La presenza delle forze dell’ordine ai centri estivi, oggi pomeriggio, ha destato non pochi sospetti. Occhi curiosi, o preoccupati, si sono avvicinati alla scuola elementare, perché il binomio bambini-carabinieri non suona mai positivo.

E invece, ai centri estivi comunali, lo è. I carabinieri, infatti, hanno passato il pomeriggio in compagnia dei bambini per mostrare loro l'auto, la sistemazione di sedili, la strumentazione, i cappelli che determinano un grado diverso a seconda di forma e colore. E per sensibilizzare i giovanissimi sul tema della sicurezza. Spiegando loro cosa devono fare in caso di pericolo, quali numeri chiamare e in che circostanze farlo. Hanno inoltre illustrato ai piccoli in che cosa consiste la professione dei carabinieri, e qual è il loro ruolo della società. L'interesse, da parte dei bambini, è stato totale.

"Siamo rimasti piacevolmente sorpresi" ha dichiarato Andrea Maroelli, coordinatore dei Centri Estivi "della reazione dei bambini. Entusiasti dell'iniziativa, hanno prestato attenzione non solo ad auto e strumentazioni, che attirano per l'impatto, ma anche alle parole dei carabinieri, alle spiegazioni che fornivano sulla propria professione"

Era la prima volta che i carabinieri intrattenevano i bambini. Ma i piccoli non erano nuovi a visite inusuali: spazzini, giardinieri, polizia municipale e vigili del fuoco, dall'anno scorso, hanno passato alcune giornate estive con i bambini vittoriesi. Spiegando loro come si interviene per tirare giù un gatto da un albero, o cosa significa tenere pulita la città. E i piccoli, affascinati dall'autopompa e dalle divise, hanno apprezzato un intervento che - per una volta - è stato solo preventivo. E divertente.